Antonello Guerrera per www.repubblica.it
arresto membro della banda delle truffe telefoniche
È la più grande truffa telefonica del Regno Unito. Circa 70mila vittime, per una frode di almeno 60 milioni di euro. Scotland Yard ha arrestato un uomo di East London, Teejai Fletcher di 34 anni, che comparirà davanti al tribunale di Southwark nella capitale il 6 dicembre prossimo. Ma non si era mai vista un’operazione simile contro una gang criminale che ha operato per circa venti mesi, truffando soprattutto anziani o persone con scarsa conoscenza dei mezzi tecnologici.
ispoof 1
I criminali operavano così, mascherandosi da impiegati di varie banche britanniche (come Barclays, Santander, HSBC, Lloyds, Halifax, First Direct, NatWest, Nationwide) telefonando o messaggiandone i clienti, i quali venivano avvertiti di un fasullo hackeraggio o ingresso di sconosciuti nei loro conti. La gang chiedeva dunque i codici personali per “ragioni di sicurezza” e invece entrava nelle casse dei privati cittadini, rubando quanto più denaro possibile. A una delle 70mila vittime sono stati sottratti addirittura 3 milioni di sterline, mentre la media della truffa ai clienti si attesta intorno alle 10mila sterline a testa.
ispoof 2
La piattaforma utilizzata dalla gang si chiama - anzi si chiamava, visto che è stata appena chiusa da Fbi e Metropolitan Police - “iSpoof”: un sito che permetteva, mediante una sottoscrizione, di telefonare o inviare messaggi in maniera anonima, mascherandone veri numeri e località del mittente. Un hub perfetto per la banda, che ha guadagnato decine di milioni di euro a scapito di ignari cittadini e che conduceva “uno stile di vita lussuoso”, secondo Scotland Yard. L’inchiesta è partita dalle autorità dei Paesi Bassi.
michele bucci una delle vittime delle truffe telefoniche
Del resto, chi vive oltremanica sa bene come il suo telefonino possa essere tempestato da chiamate e messaggi sospetti. Un problema molto ampio e di difficile risoluzione. Ora, la polizia britannica manderà dei messaggini a tutte le oltre 70mila vittime per avvertirle ufficialmente della truffa subita. Le comunicazioni saranno ristrette a oggi e domani: “Chiunque riceverà presunti messaggi nei giorni successivi stia attento”, ha avvertito Scotland Yard, “potrebbe essere un’altra truffa”.