Mail di Paolo Cirino Pomicino a Dagospia
cirino pomicino
Anche le banche hanno un cuore! Prima di deliberare la sospensione sino ad ottobre prossimo delle cedole agli azionisti così come sollecitato da Andrea Enria della vigilanza bancaria della BCE, Banca Intesa e UniCredit hanno deciso di anticiparmi e di donare alla protezione civile i bonus ricevuti dalla prima linea del top management.
mustier
Intesa per sei milioni e UniCredit forse per 8 milioni come hanno detto i giornali. Mentre si allargava il nostro cuore ci siamo però domandati perché “forse”? Si abbiamo letto bene. Forse, è proprio forse! Il simpatico francese Jean Pierre Mustier che da alcuni anni guida UniCredit e che ha venduto (o svenduto?) prevalentemente ai suoi connazionali alcuni gioielli della banca quali Pioneer (risparmio gestito), Fineco e tante altre cosine simpatiche, compresa la collezione d’arte del suo istituto, e dopo aver azzerata la presenza delle fondazioni italiane con il maxi aumento di capitale di ben 13 miliardi di euro, ieri si è dedicato ad “imbrogliare” finanche la bontà.
mustier
E che fa? Non devolve ma promette di devolvere il suo bonus e di altri 7 dirigenti alla Protezione Civile perché non usa i suoi bonus in via di pagamento oggi e che riguardano il 2019 ma quelli del 2020 che saranno pagati nell’aprile del 2021(campa cavallo!!).
Sempre quando ci saranno per davvero i bonus a quell’epoca, vista la grave crisi economica che ci sta colpendo e che farà chiudere in negativo l’anno 2020 con effetti anche sulle banche. Insomma una promessa di donazione a chi soffre e muore con una cambiale che non si sa ancora se potrà essere onorata.
A confrontare questo comportamento con la generosità di medici e di infermieri verrebbe voglia di dire a Mustier a squarciagola di andare...al suo paese. Una volta si diceva che a pagare e a morire c’è sempre tempo. Secondo l’ultima versione di Mustier, invece, si muore oggi e a pagare c’è sempre tempo.
sileoni mustier
UNICREDIT: SILEONI A MUSTIER, CHIAREZZA SU RINUNCIA PREMI MANAGEMENT
(MF-DJ)--"Non cerco polemiche in un momento cosi' difficile per
tutti, ma soltanto chiarezza e trasparenza. Vorrei che Jean Pierre Mustier
chiarisca bene la storia della rinuncia ai premi in denaro 2020 da parte
del top management della banca".
Lo dichiara in una nota il segretario generale della Fabi, Lando Maria
Sileoni, rivolgendosi all'a.d. di Unicredit, Jean Pierre Mustier. "Ieri,
mustier parzani
insieme a tutto il vertice di Unicredit, Mustier ha annunciato di voler
devolvere i premi in denaro di quest'anno a iniziative sociali. Bene,
molto bene. Ma chiedo: si tratta di un sacrificio fittizio o reale?
I premi, che Mustier promette di devolvere a Unicredit Foundation, al
momento non esistono. Ci corregga se sbagliamo. Infatti, quei premi
dovrebbero esser pagati l'anno prossimo e si calcoleranno sui risultati
raggiunti quest'anno, che, tuttavia - purtroppo, aggiungo - con ogni
probabilita' saranno sotto le attese per tutto il settore. Quindi, se il
gruppo verosimilmente non centrera' gli obiettivi, non ci saranno premi da
distribuire e non sara' possibile rinunciare proprio a nulla, con la
elkette a bloomberg con jean pierre mustier
evidente conseguenza che la somma destinata a iniziative sociali potrebbe
essere pari a zero euro", spiega Sileoni.
"Ci vuol chiarire questo aspetto, per favore? La beneficenza e' un
grande gesto di generosita' che va sempre valorizzato e apprezzato: ci
puo' dire per cortesia se il gruppo bancario da lei guidato intende donare
"denaro fresco" per la Protezione civile come, ad esempio, stiamo facendo
noi della Fabi?
Non vogliamo essere polemici, ci sembra di aver capito
che, lei, Mustier si sia limitato a firmare una cambiale o un cosiddetto
"paghero'", una promessa futura piuttosto che un concreto e immediato
sileoni mustier
impegno. La prego, sia piu' chiaro, nell'interesse di tutti: del gruppo
che lei rappresenta, delle lavoratrici e dei lavoratori bancari che stanno
in trincea e in prima linea, e anche di tutti - ripeto tutti - gli altri
istituti di credito italiani che, sul tema della beneficenza, sono stati
estremamente concreti, trasparenti e chiari. Intanto, come lei sicuramente
sapra', le trattative sul piano industriale di Unicredit stanno andando
avanti con il massimo senso di responsabilita' di tutto il fronte
sindacale", conclude Sileoni.