Claudio Granata
DAGOREPORT
Avvisate l’Ad Eni Descalzi che, a sua insaputa, il suo braccio destro (e sinistro), Claudio Granata è molto impegnato in questi giorni a corteggiare l’Ad di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo e il di lui dante causa M5S, e pure qualcuno della Lega, perché smania di andare a prendere il posto di Marco Alverà, già pupillo di Scaroni, amministratore delegato di Snam, controllata al 30% di Cdp Reti, il cui mandato scade con la prossima assemblea.
Se Granata ha scelto come consigliori una vecchia volpe del potere romano come il presidente dell’AdnKronos Pippo Marra, Alverà potrebbe salvarsi con un aiuto di Stefano Buffagni, il dilagante sottosegretario teleguidato da Casaleggio junior a cui quello sprovveduto di Luigi Di Maio ha messo in mano il dossier nomine, meglio detto spoil-system.
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