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    COL TRATTORE IN OSPEDALE, ANDIAMO A PARTORIRE! L'OSTETRICA CHE HA SFIDATO LA BUFERA DI NEVE, È SALITA SU UN TRATTORE E HA PERCORSO I 12 CHILOMETRI CHE LA SEPARAVANO DALL'OSPEDALE DI ACQUAVIVA, IN PROVINCIA DI BARI: ''NON SCHERZIAMO, NON SONO UN'EROINA, MI SONO SOLO INGEGNATA PER RAGGIUNGERE IL POSTO DI LAVORO''. GRAZIE A LEI È NATA UNA BAMBINA


     
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    Silvia Dipinto per “la Repubblica

     

    Rosa Maiullari OSTETRICA DI BARI IN OSPEDALE CON LA BUFERA DI NEVE Rosa Maiullari OSTETRICA DI BARI IN OSPEDALE CON LA BUFERA DI NEVE

    Durante l' ultima nevicata, ormai più di venti anni fa, Rosa Maiullari in ospedale ci è arrivata con la sua automobile. «E l' ho completamente distrutta - sorride - ecco perché questa volta è andata meglio ». Dodici chilometri sul trattore, per raggiungere il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell' ospedale Miulli di Acquaviva, il paesino in provincia di Bari. «Mi aspettavano le mie partorienti e non potevo restare a casa», racconta l' ostetrica barese, ormai conosciuta in tutta Italia per il suo selfie davanti al trattore.

    Guai a chiamarla «eroina».

     

    «Non scherziamo, non ho fatto nulla di straordinario: mi sono solo ingegnata per raggiungere il posto di lavoro». Un' impresa - questa sì straordinaria, quando la tua abitazione è nell' epicentro dell' emergenza maltempo in Puglia, Santeramo in Colle. Con l' Esercito schierato insieme alla Protezione civile per liberare le strade dalla neve e salvare gli allevamenti isolati da giorni.

     

    «Quando mi sono svegliata a Santeramo, bloccata dalla neve, non mi sono persa d' animo - ricorda la cinquantenne barese - Mio marito ha subito capito: stiamo insieme da trent' anni e conosce la mia passione per il lavoro». Con le automobili fuori uso e le strade impraticabili, l' unico modo per raggiungere la sala parto è mettere in moto il trattore.

    Rosa Maiullari OSTETRICA DI BARI IN OSPEDALE CON LA BUFERA DI NEVE Rosa Maiullari OSTETRICA DI BARI IN OSPEDALE CON LA BUFERA DI NEVE

    Dodici chilometri in un' ora. Inevitabile quadruplicare i tempi se c' è un metro di neve a bordo strada e si viaggia sul ghiaccio al posto dell' asfalto.

     

    Il piede non si stacca dall' acceleratore. «Sapevo che in reparto c' era una donna del mio paese pronta a partorire - racconta Rosa - ed ero consapevole di quanta fatica avesse fatto per raggiungere l' ospedale ». A fine corsa la sala parto, e l' inzio di una nuova vita: una bimba venuta al mondo al riparo dalla bufera. «Di bambini ne ho visti nascere a centinaia in trent' anni di servizio, ma l' emozione resta sempre unica - confessa - e il mio lavoro è questo: passione e dedizione, non solo dovere».

     

    Ad accompagnare Rosa alla guida del trattore, suo marito. «Un imprenditore agricolo, che mi asseconda nelle mie piccole pazzie. Alla fine il tragitto insieme è stata anche un' occasione per chiacchierare un po', visto che con il lavoro che facciamo ci manca spesso il tempo».

     

    Rosa Maiullari OSTETRICA DI BARI IN OSPEDALE CON LA BUFERA DI NEVE Rosa Maiullari OSTETRICA DI BARI IN OSPEDALE CON LA BUFERA DI NEVE

    Rosa Maiullari in Puglia è diventata idolo delle colleghe ostetriche ed emblema di chi combatte nei giorni della tempesta, per cui il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha chiesto di dichiarare lo stato di calamità. «Quasi mi imbarazza tutto questo clamore, perché in tanti si stanno dando da fare coi loro mezzi e con le loro energie per aiutare chi è in difficoltà».

     

    E in effetti Rosa Maiullari è in ottima compagnia. Sono saliti sul loro trattore anche due macchinisti di Trenitalia di Santeramo, parenti dell' ostetrica. Saltati a bordo per raggiungere la vicina stazione di Gioia del Colle, dove prendere servizio in orario, sotto la neve.

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