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    BANALITÀ, FRASI FATTE, ERRORI TECNICI E NOIA: MA È RAISPORT O L’ISOLA DEI FAMOSI? - COLLOVATI, NEMICO DEL CONGIUNTIVO: “SCELTA OBBLIGATA PER IL GIOCATORE, NON SO CHE ALTRO AVESSE POTUTO FARE” - TROPPO IMPEGNATI ALLA TINTARELLA, MAZZOCCHI E COMPAGNI DI VACANZE “BUCANO” IL PELLEGRINAGGIO NOTTURNO DEGLI AZZURRI DAI FRATI CAMALDOLESI - LE BATTUTE TRISTI DI MARIO MATTIOLI…


     
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    PRANDELLI - ITALIA-IRLANDAPRANDELLI - ITALIA-IRLANDA

    1 - COLLOVATI, NEMICO DEL CONGIUNTIVO...
    Antonio Dipollina per "la Repubblica"


    1 - A Raisport si mangiano le mani per non avere avuto soffiate sul pellegrinaggio notturno di Prandelli e dello staff azzurro dai frati camaldolesi. Niente immagini. Il giorno dopo va sul posto Sabrina Gandolfi e ne viene fuori un servizio di circostanza. Ma la colonna sonora è Stairway To Heaven dei Led Zeppelin: naturalmente interpretato qui come un inno spirituale. Pazienza per la leggenda secondo cui il brano ascoltato al contrario conterrebbe messaggi satanici. In ogni caso Prandelli la strada al contrario l'ha fatta in automobile.

    BALOTELLIBALOTELLI

    2 - Bonucci regge bene la conferenza stampa di giornata - in diretta su Raisport 1 - difende la squadra e se stesso, articola bene il pensiero sulla famosa vicenda pre-Europeo che lo riguarda, poi si lascia andare sulle immagini di Balotelli che gioca goliardicamente, diciamo così, con la bandierina del calcio d'angolo: "Queste immagini di Balotelli dimostrano che lui è ben inserito nel gruppo". La bandierina non si sa.

    3 - "Scelta obbligata per il giocatore, non so che altro avesse potuto fare" (Fulvio Collovati). Intervistatore: "E il biscotto dove lo mettiamo?" Tifoso: "Eh, di dietro" (Il tocco inconfondibile delle inchieste di Studio Aperto). "Il mio servizio si chiama ‘Cent'anni di gol' ma non vi preoccupate, è una metafora" (Fabrizio Failla rassicura, in studio a Dribbling evidenti segni di giubilo per il pericolo scampato)

    fulvio collovatifulvio collovati

    4 - "Oggi movimenti di mercato ce ne sono a destra e manca, anzi a Destro e monca" (Mario Mattioli ha l'aria di vergognarsi un po' ma la dice lo stesso). "Partiamo da questo innamoramento di Bartoletti per Carrol, in senso ovviamente sportivo" (Ancora Mario Mattioli. E comunque Carrol è davvero un bell'ometto).

    5 - A questo proposito: De Rossi: "Balotelli è un ometto. Come disse quella volta la signora al marito che stava aprendo l'armadio" (da Twitter). Paolo Paganini intervista al telefono Attilio Lombardo, vice di Mancini al City: "In questi giorni hai sentito Balotelli?". Lombardo: "Ho provato ma non mi risponde. E' che non sono una bella ragazza e sono pure pelato".

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    6 - Echi da Foggia su Twitter la sera del passaggio dell'Italia ai quarti, con caroselli d'auto: "A Foggia la differenza tra i caroselli per la vittoria dell'Italia e il traffico normale la fanno
    le bandiere".

    2 - EUROPEI O «ISOLA» PER GLI INVIATI RAI È SEMPRE VACANZA...
    Alessandro Gonzato per "Libero"

    Agli Europei di calcio come sull'Isola dei Famosi. In Polonia e Ucraina come a Samanà, nella Repubblica Dominicana. Il carrozzone Rai cambia la meta delle proprie vacanze, ma per il resto, che si tratti di sport o di reality show, non è che per gli inviati-villeggianti faccia differenza. Anzi. Nell'Est Europa, così come nel 2003 sull'isola caraibica - quando faceva da spalla a Simona Ventura - il capo spedizione di viale Mazzini è lo Yul Brynner di Trastevere, Marco Mazzocchi.

    Marino BArtolettiMarino BArtoletti

    Che, indossando i soliti occhialoni - ormai più celebri delle liti sulla spiaggia tra Adriano Pappalardo e Walter Nudo- in occasione del debutto europeo tra Italia e Spagna si è sentito in obbligo di precisare che lo stadio di Danzica si sarebbe riempito più di tifosi iberici che di... tedeschi. Grazie della dritta, Mazzò. Sempre lui che va su tutte le furie quando i giornali si permettono di sollevare qualche perplessità sulla scelta di mamma Rai di affidare il commento tecnico delle partite della Nazionale a Beppe Dossena, un maestro nel non azzeccare i nomi dei calciatori in campo.

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    Ed eccolo uscire dai gangheri pure quando gli si fa notare che mandare in onda un servizio sulla Croazia decantando le doti del bomber Olic, mai convocato (l'errata corrige «Signori, scusate, il servizio era stato realizzato un mese fa» è arrivata dopo la clip), è da naufraghi all'ultima spiaggia. In Polonia e Ucraina, come sull'Isola - dove si sono alternati, tra gli altri, Tacconi, Schillaci e Cabrini - oltre a Dossena ci sono altri ex calciatori. Tra di loro spicca Vincenzo D'Amico,pagato per dirci che Shevchenko è un giocatore importante per la nazionale ucraina, specialmente in campo europeo.

    Il che vuol dire che se per caso l'Ucraina giocasse una partita in Giappone, l'ex milanista sarebbe per lo meno inadatto. Altra perla. La partita Ucraina-Francia è stata interrotta a causa di un nubifragio, uno di quelli che si abbattono sui Caraibi, sull'Isola, appunto. Dallo studio di Roma Varriale ci informa che si tratta della «tempesta perfetta», e noi ci saremmo aspettati che ci avesse fatto l'esempio di una tempesta imperfetta. Ma subito l'ex ct azzurro di pallavolo, Gian Paolo Montali, getta un grano di saggezza dicendo che «non ci sono più le mezze stagioni».

    damico vincenzodamico vincenzo

    Paola Ferrari - la Ventura dell'Isola dello sport - sdrammatizza dicendo che però anche in Italia succedono quelle cose. Cioè che piove. Come ogni edizione dell'Isola che si rispetti, agli Europei targati Rai non potevano mancare turpiloqui e deresie. I primi portano la firma di Fulvio Collovati, che pensando di essere fuori onda dice che «la Grecia è una squadra di m... ».

    PAOLA FERRARIPAOLA FERRARI

    Mentre per le bestemmie - stile Ceccherini, quarta edizione dell'Isola - al momento ha provveduto un professore universitario che dallo studio Rai di Roma ha reagito in modo colorito a chi diceva che durante il Fascismo si era abusato del tricolore. E per confondere ancora di più i telespettatori, che ormai non sanno se l'Italia può battere l'Inghilterra grazie al televoto o ai gol di Balotelli, la Rai ha pensato bene di dare ampio spazio alle dissertazioni sui gay di Cecchi Paone, un aficionado dell'Isola. Dove per mandare a casa i concorrenti basta digitare un tasto sul telefono. Se fosse possibile anche con gli inviati Rai, avremmo il dito pronto.

     

     

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