Estratto dell’articolo di Marco Carta, Andrea Ossino per www.repubblica.it
giorgio perinetti foto di bacco
Ci sono la principessa Ottavia Meoli Caracciolo di S. Vito d'Aquara e Giorgio Perinetti, lo storico ds di Roma e del Napoli, negli anni di Diego Armando Maradona. E anche il prestigioso circolo sportivo dell’Olgiata golf club.
È lungo l’elenco dei clienti che attraverso i loro commercialisti si rivolgevano ai furbetti dell’agenzia delle entrate. Pranzi e promesse di denaro, in cambio di uno sconto sulle cartelle esattoriali. Oppure 40 euro per sbrigare ogni tipo di pratica senza dover fare la fila agli sportelli.
OLGIATA GOLF CLUB
Bastava bussare alla porta giusta per regolarizzare la posizione fiscale o per un semplice accertamento. I dipendenti pubblici agivano secondo una logica precisa: “il criterio dei ‘ca..i miei’”, lo chiama lo stesso giudice che, su richiesta del pm Carlo Villani, ha disposto l’arresto di sei persone accusate di corruzione e accesso abusivo al sistema informatico.
Oltre ai tre funzionari infedeli, Riccardo Cameo, Marco Crescenzi e Consuelo Giacchetti, e all’ex dipendente Gianfranco Brandi, c’è anche il commercialista Lanfranco Buccioli, consigliere comunale di centrodestra di Formello, finito ai domiciliari.
AGENZIA ENTRATE 3
I funzionari infedeli, secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile, stabilivano un prezzo: "Come mi regolo due, tre piotte?”. E poi si vantavano del loro lavoro: "10 mila euro te li ho sgravati tutti eh, non è rimasto niente, ci ho messo una vita però ci so riuscito”.
I fatti contestati risalgono al 2022. Il dominus indiscusso del sistema è Riccardo Cameo, funzionario dell’agenzia delle Entrate con il compito “di intervenire per correggere eventualmente le dichiarazioni fiscali a fronte delle osservazioni dei privati, raggiunti da avviso bonario”.
giorgio perinetti
Cameo entrava abusivamente dei sistemi informatici dell’agenzia delle Entrate, poi prendeva in mano la pratica, indicando ai clienti come abbattere le somme di denaro richieste dal fisco. Per un semplice controllo la tariffa era di 100 euro. Ma c’è anche chi come Buccioli prometteva pranzi e cene luculliane. Il consigliere comunale di Formello, eletto da indipendente nella lista di centrodestra Formello Rinasce, è al centro di diversi episodi.
In un caso, per ottenere in tempi rapidi 10/15 pin necessari alle partite iva, “agendo in violazione delle regole generali che prevedono la richiesta di appuntamento e la presentazione allo sportello dell’interessato”, garantiva un compenso a Cameo di circa 250 euro.
Mentre a Consuelo Giacchetti, secondo la ricostruzione della squadra mobile, avrebbe promesso “imprecisate somme di denaro, nonché pranzi gratuiti presso ristoranti” per una serie di attività, tra cui “la gestione e la successiva trattazione di alcune pratiche riguardanti contratti di comodato d’uso da registrare e pratiche di successione da evadere”. “Io per fare tutto sto cinema devo guadagnà 4-5 mila in più.. allora ci potrebbe quasi stare... ma così è una follia”.
OLGIATA GOLF CLUB
Su istigazione del commercialista Melissi Gianfranco, Cameo si era introdotto nel sistema informatico per verificare “una problematica relativa ad un avviso bonario di pagamento” arrivata alla principessa Caracciolo di S. Vito d'Aquara Meoli Ottavia. […]
Su richiesta di un altro professionista, l’esperto tributarista nel settore sport management Carmine Zavaglia, Cameo controllava la situazione fiscale relativa al 2021 di Giorgio Perinetti, attualmente ds dell’Avellino. Zavaglia, “per il disturbo”, prometteva in cambio una somma non precisata.
agenzia delle entrate
L’attivismo di Cameo aveva insospettito anche i suoi superiori, che in un’occasione gli avevano chiesto conto del suo operato. “Ma fai 100 pratiche al giorno e non c'era un protocollo. Da vengono ste pratiche?” Anche l’Olgiata Golf club, attraverso Francesco Forte, si era rivolto a Cameo per una cartella di circa 22mila euro, dovuta dal mancato pagamento di ritenute di lavoro autonomo non dichiarate nel 2015. […]