Sarina Biraghi per "la Verità"
domenico arcuri
Accordo raggiunto. Le mascherine Ffp2, obbligatorie almeno fino alla fine dello stato di emergenza fissato per il 31 marzo 2022 costeranno 75 centesimi. Un prezzo politico ben lontano da quello propinato dal precedente commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri che le pagò ai cinesi 2,16 euro l'una. Ma tant' è, erano anche altri momenti.
francesco paolo figliuolo
La struttura commissariale del generale Francesco Paolo Figliuolo e le associazioni di categoria, FederFarma, AssoFarm e FarmacieUnite, d'intesa con il ministero della Salute e sentito l'Ordine dei farmacisti, hanno raggiunto l'accordo per la vendita in farmacia delle mascherine che a differenza di quelle chirurgiche, hanno un potere filtrante maggiore sia per chi le indossa che in uscita e che sono monouso.
mascherine ffp2 cinesi irregolari
Secondo un recente studio, infatti, se sia la persona positiva a Sars Cov2 che quella non infetta indossano le mascherine Ffp2 ben aderenti, il rischio massimo di infezione dopo 20 minuti è poco più dell'uno per mille, anche a distanza ridotta. Se le mascherine vengono indossate male, la probabilità di infezione aumenta a circa il 4%.
Sempre che siano verificate, e non come quelle date anche a personale medico e operatori sanitari nell'aprile 2020 dall'allora commissario straordinario Arcuri: mascherine definite «inservibili e pericolose perché non rispettano le norme».
domenico arcuri e i banchi monoposto
Quelle mascherine, che pure vennero date a medici e infermieri del Friuli Venezia Giulia, avevano una capacità di filtraggio tra il 26 e il 49% mentre avrebbero dovuto filtrare il 95%. La Fnomceo, nei giorni in cui i medici chiedevano dispositivi di protezione ma intanto morivano nelle corsie degli ospedali, rispedì al mittente 600.000 mascherine contenute in involucri che riportavano la dizione «maschere Ffp2 equivalenti» ma non autorizzate per l'uso sanitario.
mascherina ffp2 1
Le mascherine prodotte dalla Wenzhou huasai risultarono essere parte della commessa da 100 milioni di Ffp2 affidata il 6 aprile 2020 dalla struttura commissariale alla società di import-export cinese Wenzhou light industrial products, costate 2,16 euro l'una.
Cercando su internet, come rivelava un articolo de La Verità, non si trovavano i prodotti della Wenzhou huasai, ma altri produttori che avevano partecipato alla maxi commessa che complessivamente aveva portato nelle casse della Wenzhou light 590 milioni di euro.
mascherine ffp2
Tra essi c'era la Anhui zhongnan air defence works le cui mascherine Ffp2 venivano commercializzate all'ingrosso attraverso un portale di e-commerce cinese con prezzi, spedizione esclusa, che spaziavano tra 0,28 centesimi di dollaro (al cambio 0,23 centesimi di euro) per quantità tra 1.000 e 99.999 e 0,18 centesimi di dollaro (pari a 0,15 centesimi di euro) per ordini superiore al milione di pezzi.
La struttura commissariale aveva ricevuto 14.107.000 di mascherine Kn95 prodotte dalla Anhui zhongnan pagandole 2,16 euro l'una, consegna compresa, ma prive di certificazione Ffp2. Furono i controlli condotti dal Politecnico di Torino a bocciare la fornitura di mascherine chirurgiche e dispositivi filtranti Ffp2 e Ffp3 messa in campo dal commissario Arcuri definendola «non idonea per ottenere una certificazione».
francesco paolo figliuolo 3
A quei tempi, otto mascherine su dieci, comprese le chirurgiche, erano da buttare eppure Arcuri si vantava di poter distribuire 12 milioni di mascherine al giorno al prezzo politico di 50 centesimi ognuna, mentre i supermercati protestavano perché il prezzo era inferiore al costo di acquisto.
mascherina ffp2 4 mascherina ffp2 mascherina ffp2 DOMENICO ARCURI