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    “COME DIAVOLO POSSO DARVI LA PROVA DI QUALCOSA SU CUI NON ESISTONO PROVE, SOLO SPAZZATURA LANCIATA CONTRO DI ME” – LA DIFESA DELLA “BATWOMAN” SHI ZHENGLI, LA SCIENZIATA DEL LABORATORIO DI WUHAN NOTA PER I SUOI STUDI SUI CORONAVIRUS ORIGINATI NEI PIPISTRELLI: “NON ABBIAMO AVUTO CASI TRA I RICERCATORI. NON HO FATTO ERRORI. LA QUESTIONE È STATA POLITICIZZATA” – MA COME MAI I PIPISTRELLI ERANO SPARITI DAL LABORATORIO QUANDO È ARRIVATO IL TEAM DELL’OMS?


     
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    Guido Santevecchi per il "Corriere della Sera"

     

    Shi Zhengli Shi Zhengli

    «Cherchez la femme» dicevano gli investigatori nei polizieschi di Dumas padre. E c' è una donna che nella caccia agli eventuali colpevoli della pandemia ha attirato dall' inizio diversi sospetti. Si chiama Shi Zhengli, 57 anni, scienziata cinese del Wuhan Institute of Virology, nota come Batwoman per i suoi studi sui coronavirus originati nei pipistrelli. A fine maggio Joe Biden ha chiesto all' intelligence americana un' indagine risolutiva sulle cause del Covid-19, riportando in primo piano, senza il complottismo trumpiano, l' ipotesi della fuga del coronavirus assassino dal laboratorio cinese.

     

    Dopo mesi di silenzio, la virologa è tornata a parlare.

    «L' ho chiamata al cellulare e con mia sorpresa ha risposto», dice Amy Qin, corrispondente del New York Times . Prima domanda: perché non ha ancora fornito le prove della sua innocenza. La risposta è stata dura: «Come diavolo posso darvi la prova di qualcosa su cui non esistono prove, solo spazzatura lanciata contro di me?».

     

    SHI ZHENGLI CORONAVIRUS PIPISTRELLO SHI ZHENGLI CORONAVIRUS PIPISTRELLO

    Fine della comunicazione. Però, Shi Zhengli ha accettato poi di dare altre risposte per email e ha nuovamente escluso che il suo laboratorio abbia contenuto la fonte genetica del coronavirus Sars-CoV-2 e se la sia lasciata sfuggire, per un errore o trascuratezza.

    Shi Zhengli Shi Zhengli

    Stati Uniti, europei e alleati dall' Australia al Canada sono sulla traccia di un' informazione di intelligence secondo la quale tre ricercatori del laboratorio di Wuhan si sarebbero ammalati nel novembre del 2019, presentando sintomi compatibili o con l' influenza di stagione o con il Covid-19.

    «Non abbiamo avuto alcun caso, se potete, datemi i nomi dei tre per aiutarci a verificare», ha replicato la scienziata.

     

    la scienziata shi zhengli la scienziata shi zhengli

    L' Istituto di virologia di Wuhan impiega 300 ricercatori ed è uno dei due soli centri cinesi che hanno una sezione accreditata di Biosafety Level 4, la massima sicurezza che permette esperimenti di «gain of function» (guadagno di funzione), diretti a modificare i patogeni potenziandoli per studiarli meglio e scongiurare i rischi di nuove malattie infettive. Nel 2017, Shi e i suoi colleghi pubblicarono uno studio su un esperimento in cui avevano creato nuovi coronavirus ibridi da campioni prelevati nei pipistrelli che infestano le grotte dello Yunnan, quasi trasmissibili all' uomo. La scienza è divisa tra chi considera utili queste pratiche e chi le condanna come troppo rischiose. Ma Shi Zhengli assicura di non aver usato il «gain of function».

     

    Il laboratorio di Wuhan e Shi Zhengli Il laboratorio di Wuhan e Shi Zhengli

    Lunedì la tv SkyNews Australia ha trasmesso un filmato che sarebbe stato girato nel 2017, nel quale si vedono dei pipistrelli vivi in gabbia nel laboratorio di sicurezza 4 appena inaugurato a Wuhan: una circostanza non rilevata dalla squadra di esperti inviata in città dall' Organizzazione mondiale della sanità lo scorso febbraio. Una missione di un mese, ma sempre sotto stretto controllo cinese. Il team dell' Oms nel suo rapporto dichiarò «altamente improbabile» che il Sars-CoV-2 fosse stato isolato e poi sfuggito per un incidente dal laboratorio di Wuhan. Si concentrò sul salto dai pipistrelli a un animale intermedio e poi all' uomo.

    la virologa shi zhengli laboratorio di wuhan la virologa shi zhengli laboratorio di wuhan

     

    Il focolaio nel famigerato mercato Huanan di Wuhan, dove si vendeva pesce e carne esotica, restava la pista più calda. Però, il database cinese sullo scoppio dell' epidemia riporta che dei 174 primi casi, registrati dai medici cinesi a partire dall' 8 dicembre 2019, solo il 28% aveva un collegamento con le bancarelle di Huanan; il 23% era passato attraverso altri mercati della città e il 45% non aveva «una storia di esposizione» ad alcun mercato. «Non c' è una chiara conclusione sul ruolo del mercato», dice il rapporto Oms. Restano i pipistrelli.

     

    pipistrello pipistrello

    Shi Zhengli era andata a studiarli molte volte nel lontano Yunnan, una nel 2012, quando tre operai incaricati di ripulire dal guano una miniera si ammalarono e morirono. Batwoman però osservò che i campioni prelevati dai corpi non contenevano coronavirus compatibili con il Covid-19. La scienziata cinese era stata eletta per il suo valore nella American Academy of Microbiology e aveva ricevuto fondi governativi americani per le sue ricerche (600 mila dollari). Quel finanziamento ora imbarazza Washington.

    Ultima email di Shi: «Non ho fatto errori, non ho niente da temere, la questione è stata politicizzata». La parola torna all' intelligence americana.

    Shi Zhengli Shi Zhengli Shi Zhengli Shi Zhengli

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