1 - KANYE WEST E KIM KARDASHIAN, UN DIVORZIO COMPLICATO: IL RAPPER HA IMPOSTO TRE CONDIZIONI DAVVERO ASSURDE. ECCO QUALI
Da www.leggo.it
Kanye West contro Kim Kardashian PER LA FIGLIA SUI SOCIAL
Kanye West sorprende tutti. La sua rivelazione sulla separazione con Kim Kardashian ha scioccato tutti. «Se vuole essere legalmente single, deve rispettare le condizioni prestabilite».
I due, che sono genitori di quattro figli, si sono separati lo scorso anno e stanno affrontando la procedura legale per il divorzio. È stata proprio la 41enne, Kim Kardashian, a presentare la domanda in tribunale a inizio gennaio. Ma Kanye, già felicemente fidanzato con la sua nuova fiamma, Julia Fox, vuole che la sua ex moglie rispetti i patti.
kim kardashian kanye west
L'imprenditrice e show girl ha fatto la sua richiesta di divorzio nei confronti del rapper, ma Kanye ha chiesto che siano rispettate e soddisfatte tre condizioni, affinché il divorzio sia finalizzato.
La prima riguarda il diritto al rimborso. Ovvero che, in caso di morte di uno dei due, l'altro verrà rimborsato del denaro dovuto.
La seconda è che nessun bene venga trasferito. Kanye, che adesso ha cambiato il suo nome in Ye, vuole che nessun bene venga trasferito dalle società che hanno creato insieme.
Kim e Kanye
Ma Kim ha subito fatto sapere che per lei questa condizione non è necessaria. La Kardashian, infatti, ha dichiarato che nel loro contratto prematrimoniale, questa clausola era già presente e, dunque, non ha senso dover inserirla di nuovo nel documento di separazione.
Infine, Kim Kardashian deve perdere tutti i privilegi coniugali nei confronti di Kanye West. Fino a quando non avranno raggiunto un accordo definitivo sulla custodia dei loro quattro figli.
E che qualsiasi tipo di comunicazione tra di loro deve essere registrata in tribunale. E, nel caso in cui si dovesse risposare, ogni accordo sulla custodia dei figli menzionata dal suo nuovo sposo debba essere presa sotto esame dal tribunale.
Condizioni molto forti, alle quali, probabilmente, Kim Kardashian non vorrà sottostare. Terminerà mai il loro matrimonio? Questa è la domanda che si pongono i tanti fan dei due...
2 - KIM KARDASHIAN ASSOLDA TADAO ANDO E KEGO KUMA PER COSTRUIRE DUE MEGA-VILLE A PALM SPRING: «LE VOGLIO ZEN»
Emanuela Minnucci per www.lastampa.it
Se il budget c’è nessuno ne parla. Di certo per scomodare due architetti come Tadao Ando e Kengo Kuma, devi avere la disponibilità di una multinazionale. E Kim Kardashian a suo modo la è diventata nel luccicante e redditizio mondo del web-star-system.
Kengo Kuma
Quindi il denaro c’è e per una volta non subirà una deriva hollywoodiana all’insegna del kitsch. Più facile che da due professionisti come Ando e Kuma escano due dimore-simbolo dell’Architettura che verrà.
E la notizia nella notizia è che l’attrice ha assoldato questi due architetti non per disegnare la sua prima casa, bensì una coppia di residenze vacanziere: la prima a Palm Springs e la seconda in una località ancora top secret (si sa solo che sarà una baita affacciata su un fiume).
Tadao Ando
Tadao Ando sta lavorando alla prima, situata in un consorzio privato a Sud di Palm Springs. L’architetto, vincitore del Premio Pritzker, sta progettando una villa a due piani con un sedime a triangolo curvato. Il risultato finale, come ha detto Kardashian, sarà «in cemento armato, con toni grigi e davvero zen».
Magari un mirabile fra brutalismo ed eco-architettura. Di certo finirà non sulle pagine patinate di Ad ma in quelle di Domus che ha anticipato la notizia. Kuma sta invece lavorando a una «casa sul lago in vetro e legno», dove Kardashian intende celebrare il 4 luglio e trascorrere le vacanze del Giorno dell'Indipendenza con la sua famiglia.
CASA DI MONTERREY MESSICO DI TADAO ANDO
«Il mio amore per l’architettura»
Kardashian ha spiegato che il suo amore per l’architettura è nato con la ristrutturazione della sua casa di Calabasas, che è diventata così monocroma e libera da arredi che lei scherzando la descrive come un «monastero minimalista».
Unica eccezione la casa degli ospiti, che si presenta sotto forma di tradizionale dimora da samurai e che in precedenza era appartenuta al suo mercante d’arte, Axel Vervoordt.