Dino Martirano per il Corriere della Sera
GOTOR
Il senatore bersaniano Miguel Gotor, ora artefice dell' avventura del Movimento democratici e progressisti, è convinto che il ministro Luca Lotti (Pd) debba dimettersi per opportunità: «Lotti è ministro dello Sport, dovrebbe essere sportivo e fare il gioco di squadra per il governo Gentiloni...
»
Il ministro Lotti è indagato in base alle dichiarazioni dell' ad di Consip, Marroni. Perché dovrebbe dimettersi?
Miguel Gotor Flavio Zanonato Davide Zoggia
«Ribadisco con forza la necessità che Lotti faccia un passo indietro e non c' entra nulla l' inchiesta che, ovviamente, è di competenza della magistratura. C' entra, piuttosto, la coerenza con questo triennio renziano, in cui sono state chieste e ottenute le dimissioni del ministro Idem, per un presunto abuso edilizio; del ministro Lupi, non indagato; della ministra Guidi, non indagata. E poi tutti ricordano il pressing di Renzi per le dimissioni del ministro Cancellieri in nome della lotta al familismo».
Applicando quel metro, Lotti dovrebbe lasciare?
«Sì, perché si ricorre alla doppia morale che scredita tutta la politica».
La «doppia morale» vale per gli amici ma non per gli alleati? È questo il senso della «mozione di censura» che intendete presentare?
RENZI LOTTI
«La doppia morale alimenta un garantismo peloso perché interessato. Con gli amici si diventa improvvisamente indulgenti dopo aver lisciato il pelo, per anni, al giustizialismo dell' opinione pubblica se ritenuto conveniente. Ricordo l' accanimento contro Lupi che, in realtà, doveva liberare il ministero delle Infrastrutture per Delrio, mal sopportato dal "Giglio Magico" a Palazzo Chigi».
La posizione di Lotti però potrebbe anche essere archiviata se l' accusa non verrà confermata da Marroni.
«Gielo auguro. Ma la supplenza della magistratura c' è perché la politica non sa tenere alta l' asticella dei comportamenti e non sa creare efficaci anticorpi prima che inizi l' azione penale. Spero che da parte di Lotti ci sia un atto di resipiscenza e di responsabilità. Non lo ordina il medico di fare il ministro e se si è indagati bisognerebbe avere un' alta sensibilità istituzionale».
Voterete la sfiducia individuale proposta dal M5S?
LUPI RENZI
«Quando saremo in aula valuteremo. Anche se siamo ben consapevoli di essere una forza di maggioranza con le responsabilità che ne conseguono. Tra le opzioni c' è anche quella di non partecipare al voto. In ogni caso, decideremo tutti insieme».
LUIGI MARRONI