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    "IN RUSSIA DICONO CHE A BUCHA TUTTI QUEI CORPI LI HANNO PIAZZATI GLI INGLESI..." - FRANCIS SCARR È UN GIORNALISTA DI BBC MONITORING CHE PER LAVORO GUARDA I PROGRAMMI DELLA TELEVISIONE RUSSA, DA ANNI: "C'È PERFINO CHI SOSTIENE CHE SIA STATA SCELTA PER UNA MESSA IN SCENA PERCHÉ LA SUA PRONUNCIA RICORDA LA PAROLA BUTCHER, MACELLAIO. VISTO CHE BIDEN HA CHIAMATO COSÌ PUTIN…" - "IL COPIONE È SEMPRE LO STESSO, SI PARLA DA TEMPO DI DE-NAZIFICAZIONE"


     
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    Chiara Bruschi per “Il Messaggero

     

    Francis Scarr giornalista di Bbc Monitoring Francis Scarr giornalista di Bbc Monitoring

    Francis Scarr è un giornalista di Bbc Monitoring che per lavoro guarda tutti i programmi della televisione russa. Da anni. Per questo non si è stupito quando Putin ha parlato di de-nazificazione dell'Ucraina. La retorica anti-Kiev va avanti dal 2014. E negli ultimi giorni ha assunto contorni pure più preoccupanti.

     

    Cominciamo con Bucha, che dice la tv russa?

    «Nega tutto e presenta la Russia come vittima, accusando l'Occidente di aver orchestrato una operazione speciale per screditare Mosca.

     

    Ci sono molte teorie cospirative: c'è perfino chi sostiene che Bucha sia stata scelta per una messa in scena perché la sua pronuncia ricorda la parola butcher, macellaio. Visto che Biden ha chiamato così Putin, questa location avrebbe fomentato ulteriori reazioni in Occidente.

     

    TV RUSSA TV RUSSA

    Un commentatore lo ha descritto come un lavoro di professionisti, forse inglesi. Sono i migliori in questo. Sanno come piazzare i corpi e creare un'immagine perfetta per colpire la coscienza».

     

    Non è un caso isolato. Perché ce l'hanno con Londra?

    «Siamo stati tra i più forti nel condannare l'invasione ma ci sono ragioni molto più antiche. Dai tempi dell'impero britannico e poi nella Russia di Stalin, gli inglesi sono stati visti come spie. Ora ho sentito dire che l'MI5 stava giocando un ruolo importante nel perorare la causa ucraina a Washington e Bruxelles. Per loro rimaniamo un popolo di cui è meglio non fidarsi».

     

    Come è organizzata la tv russa oggi?

    fossa comune a bucha fossa comune a bucha

    «Da quanto la guerra è iniziata il palinsesto è cambiato completamente. Prima c'erano un paio di talk show politici e il resto era intrattenimento. Dal 24 febbraio c'è solo propaganda, tra notiziari e approfondimento. Il copione è sempre lo stesso, un conduttore e quattro ospiti che portano avanti due temi: la de-nazificazione dell'Ucraina e le colpe dell'Occidente.

     

    la disperazione di un abitante di bucha la disperazione di un abitante di bucha

    Di recente si è intensificato l'uso del termine guerra riferita però al conflitto con l'Occidente sul piano delle sanzioni economiche e dell'informazione. Quindi i nemici siamo noi. Uno dei loro esperti ha detto: Ci sono quattro Paesi che contano: Russia, Usa, Cina e India. E siamo tre contro uno.

     

    massacro bucha massacro bucha

    Non vogliono apparire come isolati e citano i paesi che non hanno condannato l'aggressione promettendo che l'economia si risolleverà grazie a loro: Europa, Usa e Gran Bretagna, dicono di rappresentare la comunità globale ma non è vero perché il resto del mondo è dalla nostra parte».

     

    UCRAINA - RESTI DI UN CIVILE MASSACRATO A BUCHA UCRAINA - RESTI DI UN CIVILE MASSACRATO A BUCHA

    Un altro opinionista ha ipotizzato un attacco chimico in una capitale europea organizzato da noi per colpevolizzare Mosca. È una minaccia?

    «No, è parte della strategia della confusione. Prenda Chernobyl, la Russia sovietica aveva ignorato quanto accaduto per settimane. Oggi invece gli ospiti vengono incoraggiati e diffondere teorie che più sono assurde e meglio è. Alcune sono perfino ridicole ma contribuiscono a creare questo senso di sfiducia verso di noi. Bisogna prestare attenzione al presentatore perché è lui che segue il copione del governo».

     

    Quanti guardano la tv russa?

    UCRAINA - CIVILI MASSACRATI A BUCHA UCRAINA - CIVILI MASSACRATI A BUCHA

    «Due terzi della popolazione forma la sua opinione così. È la fonte primaria di informazione».

     

    UCRAINA - CIVILI MASSACRATI A BUCHA UCRAINA - CIVILI MASSACRATI A BUCHA

    Che via d'uscita vede?

    «È difficile rispondere. A chi dice che Putin deve essere sconfitto militarmente rispondo che è un uomo che premerebbe il bottone nucleare se si sentisse sotto minaccia. Ha tagliato i ponti con l'Occidente, non si arrenderà».

     

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