paolo isotta (2)
Paolo Isotta per il “Fatto Quotidiano”
Ieri non sono andato al concerto al San Carlo del tenore Jonas Kaufmann; e non ci sarei andato nemmeno se facessi ancora il critico musicale. Un garbato tenorino che ancora se la cava bene nel Lohengrin ma al quale hanno fuso la testa facendogli credere di poter cantare il Trovatore e l' Aida (e la canzone napoletana: che per motivi di pronuncia è negata a quasi tutti: si veda il povero Pavarotti, che faceva ridere: l' esempio lo possono dare il sommo Caruso e impareggiabili melodisti come Gennaro Pasquariello) è un fenomeno che funziona solo presso le meze cazette culturali; e purtroppo la società napoletana è fatta ormai di meze cazette e sembrava un fatto di vita o di morte esserci; e anche un fato: pure per servilismo verso Renzi.
Jonas Kaufmann
Ma non della ridicola superfetazione del tenorino voglio parlare, bensì di un fatto politico rilevante che va ben di là da Napoli: ossia del mancato incontro al San Carlo fra Matteo Renzi e il sindaco di Napoli De Magistris: incontro che, ormai da lunghissima pezza non avvenuto, sarebbe dal ragazzotto stato benignamente concesso, per qualche minuto, prima del concerto. Ma che di nuovo è stato disdetto per l' arroganza, e diciamo pure violenza istituzionale, di Renzi di imporre al Sindaco la presenza del ras ministeriale Salvo Nastasi, attuale vicesegretario generale della Presidenza del Consiglio e commissario a Bagnoli…
KAUFMAN A NAPOLI - AZZURRA CALTAGIRONE, VINCENZO DE LUCA, RENZI, FRANCESCHINI, ALLE SPALLE FABIO CORSICO - Jonas Kaufmann