Stefano Agresti per il "Corriere della Sera"
mourinho mkhitaryan
Effetto Mourinho. Sul calcio italiano, tornato al centro dell' attenzione mondiale come quando Ronaldo sbarcò alla Juve. E ovviamente sulla Roma, che sarà rivoluzionata.
Non soltanto in campo, là dove il nuovo allenatore piloterà il cambiamento con il responsabile del mercato Tiago Pinto, ma anche in società. I Friedkin hanno intenzione di cambiare volto al club, mettendolo nelle mani di uomini nuovi, selezionati con cura e di loro totale fiducia. Ieri ad esempio è arrivata la deroga della Lega per il tesseramento di Lombardo, dirigente operativo legatissimo a Marotta, fatto fuori dalla Juve dopo il caso Suarez. Si continua a parlare del ritorno di Totti, (ma l' operazione è complessa).
Più probabile l' arrivo di De Rossi come vice allenatore: dovrebbe essere quello che è stato Beppe Baresi nell' Inter del Triplete o Karanka al Real.
mourinho smalling
L' ultimo sopravvissuto della gestione Pallotta è, al momento, l' a.d. Fienga.
Poi ci sarà la rivoluzione sul campo, che non sarà soft ma nemmeno dispendiosa. Il motto della Roma dei Friedkin non cambia con Mourinho: vogliono fare un «calcio sostenibile», quindi senza spese folli. A ben guardare, anche il costo dello Special One non è esagerato come potrebbe sembrare: sfruttando il decreto Crescita costerà poco più di 10 milioni lordi a stagione, guadagnandone 7 netti; Sarri avrebbe richiesto un esborso di 9 milioni l' anno.
Mourinho è legato a triplo filo a Jorge Mendes, potentissimo procuratore di Ronaldo: in ogni avventura del tecnico portoghese incombe la figura del suo connazionale. Di sicuro, Mendes o no, l' organico della Roma subirà una trasformazione.
i meme su mourinho alla roma 9
A cominciare dal portiere: si parla molto di De Gea, finito ai margini nello United, anche se il suo ingaggio è superiore ai 12 milioni; a Mou piace Rui Silva, che sta per svincolarsi dal Granada però ha un accordo di massima con il Betis. Un altro nome targato Gestifute è José Sa dell' Olympiakos. Intriga il ventitreenne Renato Sanches, ex baby fenomeno, ora al Lille: è anche lui della scuderia Mendes, costa almeno 30 milioni ma il club francese è ben disposto di fronte alla prospettiva di scambi.
E attenzione a Matic, perché in mezzo ai giovani Mourinho vuole qualche uomo di esperienza. Dalla Spagna arriva la suggestione Isco, che ormai nel Real Madrid fa il panchinaro fisso. A 29 anni e un grande passato.
mauro icardi wanda nara
Il Psg quasi sicuramente non riscatterà Florenzi a 9 milioni: l' azzurro tornerà a Roma e forse resterà. Rientreranno dai prestiti anche Under e Kluivert, al quale Mou parlò al termine della finale di Europa League del 2017 tra United e Ajax: «Vorrei averti con me in Inghilterra». Se lo ritroverà in Italia. Occhio anche a Trincão, che il Barcellona può cedere in prestito. Ma sulle scelte degli esterni d' attacco peserà la posizione in cui si deciderà di schierare Zaniolo: sulla fascia o in mezzo al campo?
E arriviamo ai grandi vecchi. Smalling, già nel Manchester di Mourinho, sarà un perno della difesa, mentre è quasi certo l' addio di Mkhitaryan, con il quale ci sono stati screzi violenti proprio ai Red Devils. «È stato l' allenatore più difficile che abbia mai avuto, era sempre insoddisfatto di me», ha raccontato l' armeno, al quale Raiola dovrà cercare un' altra squadra (è in scadenza). Quanto a Dzeko, al nuovo allenatore piace tantissimo, però ha 35 anni e guadagna 7,5 milioni netti. Se partisse, l' attenzione potrebbe cadere su Icardi o su Azmoun, l' iraniano dello Zenit San Pietroburgo.
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