le donne nordcoreane nascondono gravidanze e aborti
Felipe Araujo per “The Sun”
Una dissidente nordcoreana ha rivelato dettagli sulle abitudini sessuali di chi vive in uno dei posti più repressivi al mondo. Ji-Min Kang è riuscita a scappare dal regime e ha ricominciato la sua vita in Corea del Sud. Racconta che non ha mai saputo cosa fosse un preservativo e che, a Pyongyang, chiunque sia beccato a guardare porno, viene punito alla stregua di un prigioniero politico
kim jong un in corea del nord la educazione sessuale viene vietata in corea del nord non si puo parlare di sesso
«Il sesso è una forma di edonismo che la gente non può provare e di cui è vietato parlare. L’educazione sessuale non esiste, i condom si trovano solo al mercato nero. La gente che ha contratto malattie sessualmente trasmissibili non si cura e la vive come una vergogna personale. Così come chi è rimasta incinta ricorre ad aborti in posti non sicuri e illegali. In Corea del Sud è l’opposto. Rimasi scioccata nello scoprire che si parlava di sesso a scuola e si insegnava alle studentesse come usare un profilattico».
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