Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera
Su un sito più noto per i pettegolezzi che per le notizie si racconta oggi di un clamoroso conflitto di interessi che riguarderebbe il Presidente di Cassa Depositi e Prestiti Franco BASSANINI, in quanto Presidente di Cdp e di Metroweb, e dunque allo stesso tempo finanziatore e finanziato.
La notizia della elezione di BASSANINI alla Presidenza di Metroweb e' stata diffusa ufficialmente quasi un anno fa e ripetutamente ripresa in seguito: e' dunque una non-notizia.
bassaniniLa clamorosa scoperta e' che cio' configuri un conflitto di interessi. Ma la scoperta si basa su un dato infondato: che Metroweb sia finanziata da Cdp. Cdp non e' finanziatrice, ma azionista di Metroweb: ha infatti, tramite il suo Fondo Strategico, il 46% di F2iTel che controlla Metroweb. Ora e' prassi normale che un'azionista di controllo designi al vertice di società controllate un amministratore della societa' capogruppo. Ipotesi espressamente prevista dalla legge come escludente qualsiasi fattispecie di conflitto di interessi.
FRANCO BASSANINI EInfine si segnala che, a differenza di quanto scrive Dagospia:
1) BASSANINI è Presidente e non Amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti;
2) Cassa depositi e prestiti non eroga soldi pubblici, ma impiega denaro privato, quello dei risparmiatori postali.
Si diffida dunque chiunque dal riprendere la notizia e si invita il sito Dagospia a pubblicare immediatamente la presente smentita ai sensi di legge.
Ufficio Stampa Cassa Depositi e prestiti
2- DAGO RISPOSTA
L'ufficio stampa di Cassa Depositi e Prestiti ha inventato una nuova categoria giornalistica: la non notizia. Ora Bassanini e i suoi addetti stampa dovrebbero sapere dai primi rudimenti di giornalismo che una notizia non diventa una "non notizia" perchè è di un anno fa ma diventa una nuova notizia se è inserita in un contesto anomalo come quello descritto nel servizio pubblicato da Dagospia.
Gli uomini della comunicazione di Bassanini poi ci spiegano che Cassa Depositi e Prestiti non è finanziatrice ma azionista di Metroweb tramite il fondo F2i che controlla Metroweb. E questo cosa significa? Il fatto che Cdp sia azionista non giustifica il fatto che alla presidenza di Cdp e alla presidenza di Metroweb ci sia la stessa persona.
FRANCO BASSANINI - Copyright PizziQuanto meno per una questione di gentleman agreement che negli affari non farebbe mai male. A meno che si voglia dire che le società controllate da Cdp non abbiano nessuna autonomia. Quanto all'autodifesa sulla natura di Cassa Depositi e Prestiti gli addetti stampa che firmano la smentita cadono nel ridicolo, consiglieremmo loro di andarsi a leggere il sito di Cdp che alla voce chi siamo recita così:
"Cassa depositi e prestiti (CDP) è una società per azioni a controllo pubblico: il Ministero dell'Economia e delle Finanze detiene il 70% del capitale, il restante 30% è posseduto da un nutrito gruppo di Fondazioni di origine bancaria". Ergo, nella figura di Franco Bassanini resta senza ombra di dubbio una commistione tra pubblico e privato che si potrebbe evitare in nome della trasparenza societaria.