ANTONIO CAGGIANELLI
1 - TRE ITALIANI SONO MORTI IN UN INCIDENTE NEL DESERTO A RYAD, IN ARABIA SAUDITA. TRA LORO ANCHE IL BALLERINO ANTONIO CAGGIANELLI, DI 33 ANNI
2 - INCIDENTE CON LA JEEP NEL DESERTO DI RIAD SI SPEZZA IL SOGNO DEI TRE BALLERINI ITALIANI
Edoardo izzo per "La Stampa"
Precipitati con il fuoristrada in una scarpata mentre facevano un'escursione nel deserto vicino a Riad, in Arabia Saudita. Sono morti così tre ballerini italiani Antonio Caggianelli di Bisceglie, 33 anni, Nicolas Esposto di San Giovani Gemini, nell'Agrigentino, 28 anni, e Giampiero Giarri di Roma, 32 anni. Insieme a loro c'erano anche due sauditi che li accompagnavano, anche loro deceduti.
GIAMPIERO GIARRI
Quella di sabato doveva essere la giornata di riposo durante la trasferta a Riad per lo spettacolo di inaugurazione di un teatro. Approfittando del giorno libero, dieci giovani ballerini italiani avevano deciso di partecipare a una gita nel deserto in cui erano scortati da alcune guide locali.
Ancora non sono chiari i motivi del fatale incidente in cui una delle jeep è precipitata all'improvviso in una scarpata. I corpi delle vittime sono stati recuperati con un elicottero e nella mattina di ieri c'è stato il riconoscimento delle salme che dovrebbero essere rimpatriate nei prossimi giorni.
«Continuate a ballare lassù, saltando da una nuvola all'altra», i social sono stati inondati da messaggi di commozione per i tre giovani I ballerini erano noti nell'ambiente teatrale. Il pugliese Caggianelli, che era anche coreografo, aveva partecipato all'ultima edizione della «Notte della Taranta» ed Esposto aveva fatto diverse apparizioni in corpi di ballo in tv.
NICOLAS ESPOSITO
«Antonio Caggianelli era l'artista in quella che possiamo definire una famiglia normale - ha raccontato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano - i suoi genitori lo avevano sempre appoggiato nella realizzazione dei suoi sogni e ormai Antonio era affermato a livello nazionale, tanto da star pensando di trasferirsi fuori dal Paese».
Antonio, che oltre ai genitori lascia una sorella e due fratelli, aveva parlato del tour in Arabia Saudita quest' estate durante una manifestazione nella darsena di Bisceglie, in occasione della quale si era anche esibito su un caicco. «La scomparsa del nostro giovane concittadino Antonio ci addolora e rattrista profondamente. A quell'età si hanno così tanti progetti, idee, entusiasmo, si lavora per costruire il proprio futuro e inseguire i propri sogni - ha aggiunto il sindaco di Bisceglie -. Quello che faceva il nostro ragazzo, con vitalità e intraprendenza, facendosi apprezzare e voler bene da tutti. Dover accettare che una vita così giovane possa essere spezzata fa malissimo.
ANTONIO CAGGIANELLI
A nome di tutta la nostra comunità ci stringiamo forte alla famiglia di Antonio ed esprimiamo il più sentito cordoglio. Con il sostegno del nostro concittadino, Generale Preziosa, e per il tramite della Prefettura di Barletta, Andria e Trani ci siamo attivati per contattare l'Ambasciata italiana in Arabia Saudita per il rientro della salma, che attenderemo in Città per l'ultimo commosso saluto».
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