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    IL FUTURO E' UN LUSSO PER POCHI - IN ITALIA UN GIOVANE SU DIECI TRA I 15 E 16 ANNI VIVE IN POVERTÀ E LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DI LORO (IL 67,4%) CREDE CHE LA PROPRIA SITUAZIONE NON MIGLIORERÀ – UNA RAGAZZA SU TRE, IL 29,4%, PENSA CHE NON RIUSCIRÀ A TROVARE IL LAVORO CHE DESIDERAGUARDANDO AL FUTURO, PIÙ DEL 40% DEI GIOVANI INTERVISTATI DA “SAVE THE CHILDREN” PROVA SENTIMENTI NEGATIVI COME ANSIA, SFIDUCIA E PAURA. PER LORO LE SFIDE PIÙ IMPORTANTI SONO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE


     
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    UN RAGAZZO SU 10 IN POVERTÀ, 67,4% TEME DI NON USCIRNE

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    (ANSA) - ROMA, 30 MAG - In Italia più di 100mila ragazze e ragazzi tra i 15 e i 16 anni, quasi uno su 10 (9,4%), vivono in condizioni di povertà e il 67,4% di loro teme che il futuro lavoro non gli permetterà di uscirne contro il 25,9% degli adolescenti che non vive condizioni di deprivazione, mentre più di uno su quattro pensa che non concluderà la scuola a fronte dell'8,9% dei coetanei.

     

    Sono alcuni dati della ricerca Domani (Im)possibili di Save the Children, presentata oggi a Roma all'Acquario Romano all'apertura di "Impossibile 2024 - Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti. Ora", la biennale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza dell'organizzazione a cui è stata conferita la medaglia del Presidente della Repubblica.

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    'UNA RAGAZZA SU 3 TEME DI NON RIUSCIRE A FARE CIÒ CHE DESIDERA'

    (ANSA) - ROMA, 30 MAG - "Indipendentemente dalle condizioni economiche, le più scoraggiate sono le ragazze: a prescindere dal contesto in cui crescono, hanno aspettative più alte dei coetanei sugli studi, ma bassissime sul futuro nel mondo del lavoro".

     

    E' quanto emerge dalla ricerca di Save The Children 'Domani (Im)possibili' presentata oggi a Roma alla prima giornata di 'Impossibile 2024 - Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti. Ora'. Nonostante il 69,4% pensi che frequenterà sicuramente l'università (contro il 40,7% dei maschi), ben il 46,1% delle ragazze ha paura di non trovare un lavoro dignitoso (rispetto al 30,5% dei ragazzi) e una su tre (29,4%) afferma che non riuscirà a fare ciò che desidera, a fronte del 24,3% dei ragazzi.

     

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    SAVE THE CHILDREN, PER GIOVANI SFIDE PIÙ IMPORTANTI CLIMA E IA

    (ANSA) - ROMA, 30 MAG - Pensando al proprio futuro, più del 40% dei giovani intervistati - nel corso della ricerca 'Domani (Im)possibili' di Save The Children - prova sentimenti negativi quali ansia (24,8%), sfiducia (5,8%) o addirittura paura (12,1%). Quasi due terzi (64,6%) pensa che un ragazzo/una ragazza in difficoltà economica dovrà affrontare molti ostacoli per riuscire a stare al passo con gli altri.

     

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    Per gli adolescenti, la sfida più importante che la loro generazione dovrà affrontare è rappresentata dalle crisi climatiche (43,2%). Al secondo posto l'Intelligenza Artificiale (37,1%), seguita da discriminazioni e violenza (34,8%) e dalla crisi economica (32%) e le disuguaglianze che ne derivano (30,9%). Anche la solitudine e il disagio psicologico (30,6%) vengono vissute come problematiche di rilievo, mentre migrazioni (23,2%) e calo delle nascite (12,1%) sono percepite come temi minori.

     

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    Alle istituzioni pubbliche più della metà degli adolescenti (50,9%) chiede misure di sostegno economico per le famiglie in condizioni di povertà, seguite dall'introduzione di un sostegno psicologico gratuito per tutti i ragazzi e le ragazze (49,4%), dal supporto economico per proseguire gli studi (48,7%) e dalla gratuità dei libri scolastici, dispositivi digitali o materiale per la scuola o per corsi di formazione (48,6%).

     

    Particolare importanza rivestono anche le misure a sostegno della copertura delle spese universitarie e degli alloggi per i fuori sede che non possono permetterseli (43%); un posto di lavoro una volta finita la scuola (42,8%); una retribuzione adeguata e un contratto stabile per i lavoratori (42,8%).

     

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