GUARDIA DI FINANZA
Da la Stampa
Star del cinema e della musica, tra cui Andrea Bocelli e John Travolta, sono rimaste coinvolte a loro insaputa nell’attività delle sette persone arrestate dalla Guardia di Finanza di Varese che ha sgominato un’organizzazione criminale internazionale con basi in Italia, Lussemburgo, Svizzera, Caraibi e Londra e dedita a vari reati tra cui truffa aggravata e raccolta abusiva del risparmio. L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Busto Arsizio.
john travolta
A capo dell’organizzazione, secondo le Fiamme Gialle, c’erano due italiani, entrambi destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare, Domenico Giannini originario di Gallarate (Varese) ma residente a Lugano da tempo, e Fabio La Rosa, broker finanziario e impresario residente a Santo Domingo con cittadinanza americana e italiana. Attraverso una rete di collaboratori, i due avrebbero indotto oltre duecento persone tra risparmiatori e investitori a impegnare in totale 20 milioni di euro in un progetto immobiliare per la realizzazione di un complesso turistico extra lusso, che sarebbe dovuto sorgere prima nella Repubblica Dominicana e successivamente nell’atollo Blue Hole in Belize.
I terreni non erano in realtà nelle loro disponibilità e non godevano di permessi di edificabilità in quanto soggetti a tutela ambientale. Usando un noto manager di star hollywoodiane, gli arrestati hanno cercato di «vendere» il progetto con «roboanti eventi propagandistici», strumentalizzando l’immagine di John Travolta e Andrea Bocelli che venivano spacciati per soci e ambasciatori dell’operazione. Progetto a cui erano totalmente estranei e Bocelli ha anche fornito un rilevante contributo alle indagini.
BOCELLI