SONIA FREGOLENT
Un contributo di 240 euro come rimborso per i centri estivi organizzati dal Comune. L'ha chiesto e ottenuto Sonia Fregolent, 46 anni, senatrice della Lega ed ex sindaco del Comune di Sernaglia (Treviso), dove ora ricopre anche il ruolo di consigliere comunale. Torna dunque il tema dei contributi erogati dal Governo per aiutare chi è in difficoltà economica, che invece vanno a beneficio di altri che, come in questo caso, percepiscono uno stipendio di circa 14 mila euro al mese. Un malcostume che, ancora una volta, si scopre essere tutto interno alla Lega.
Ecco dunque un'appendice dello scandalo sul bonus Iva scoppiato la scorsa estate, con protagonisti altri tre leghisti: Alessandro Montagnoli, Riccardo Barbisan e addirittura il vicepresidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin. Sonia Fregolent, avvocato di professione, salviniana, eletta in parlamento nel 2018, ha quindi usufruito del servizio erogato dal Comune. La giunta aveva deciso di andare incontro alle famiglie in un anno difficile destinando 2.244 euro come contributo per i centri estivi. Non era prevista una soglia reddituale e la senatrice ha fatto richiesta. Dopo qualche mese il bonus è stato assegnato.
matteo salvini
"Mi chiedo con quale credibilità ora la senatrice possa rivolgersi alle famiglie che stanno facendo pesanti sacrifici per far quadrare i conti", si chiede Giovanni Zorzi, segretario del Pd trevigiano, parlando con la Tribuna di Treviso. Del caso sono già stati interessati il commissario provinciale Gianangelo Bof e il segretario regionale Alberto Stefani. Ma la base del partito è in subbuglio. Molti chiedono un trattamento uguale a quello che ebbero Montagnoli, Barbisan e, soprattutto, Forcolin, tenuto fuori dalle liste del presidente Luca Zaia nella corsa alle regionali. Sonia Fregolent, interpellata da Repubblica, ha preferito non rispondere: "Non voglio essere maleducata ma non rilascio dichiarazioni".