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    FUORTES, SI DISINFORMI MEGLIO - COMMENTANDO L'INDISCREZIONE DI DAGOSPIA SULLA POSSIBILE VENDITA DI RAIDUE IN COMMISSIONE DI VIGILANZA, L'AD RAI HA DETTO "E' POCO MENO CHE DISINFORMAZIONE". QUALCHE ANIMA LIRICA DICA A FUORTES, SIAMO COSI' "MENO CHE DISINFORMATI" CHE E' STATA DAGOSPIA AD ANNUNCIARE LA SUA NOMINA AL VERTICE DELLA RAI - TANT'E' CHE DOPO IL NOSTRO SCOOP, LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO FU COSTRETTA A FARE SUBITO UN BEL COMUNICATO...


     
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    RAI REVOLUTION – DRAGHI HA SCELTO FUORTES PERCHÉ LO CONSIDERA UN MANAGER CHE SA FARE POLITICA MA, NELLO STESSO TEMPO, È LONTANO DAI PARTITI. TANTO DISTANTE CHE IL SUO PIANO PER SISTEMARE IL CARROZZONE RAI LASCERÀ LA PARTITOCRAZIA LOTTIZZANTE CON I CAPELLI DRITTI

    https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/rai-revolution-nbsp-ndash-draghi-ha-scelto-fuortes-perche-278734.htm

     

    CARLO FUORTES CARLO FUORTES

    RAI: FUORTES, VENDITA RAI2? POCO MENO CHE DISINFORMAZIONE

    (ANSA) - "La vendita di Rai2? E' poco meno che disinformazione". Così l'ad Rai, Carlo Fuortes, rispondendo alle domande in Commissione di Vigilanza.

     

    RAI: FUORTES, IMPEGNO AD ACQUISIRE DIRITTI WEB PER SPORT

    (ANSA) - "La multimedialità o meglio la distribuzione secondo logiche multipiattaforma è un tema strategico per noi. La digitalizzazione è uno degli elementi chiave per garantire centralità e intercettare nuovi pubblici. E' fondamentale disporre dei diritti di utilizzazione sul web della nostra offerta. Abbiamo visto gli impatti di questa mancanza nelle Olimpiadi. Ci impegniamo, insieme alla presidente, a prevedere sempre l'acquisto dei diritti del web per le competizioni sportive". Lo ha detto l'ad Rai, Carlo Fuortes, in audizione in Commissione di Vigilanza.

     

    mario draghi mario draghi

    RAI: FUORTES, CANONE FUORI BOLLETTA? NON È ALL'ORDINE GIORNO

    (ANSA) - L'uscita del canone dalla bolletta elettrica "non è assolutamente all'ordine del giorno né del governo, né del ministero. Per fortuna non è un problema". Così l'ad Rai, Carlo Fuortes, rispondendo alle domande in Commissione di Vigilanza. Fuortes ha anche smentito le notizie su tagli di edizioni notturne dei tg.

     

    FUORTES, MAI IN ROSSO MA NON TOCCO IL PRODOTTO

     (di Michele Cassano) (ANSA) - "Non presenterò mai un budget in perdita". Si presenta così in Commissione in Vigilanza il nuovo amministratore delegato Rai, Carlo Fuortes, puntando l'accento, insieme alla presidente Marinella Soldi, sulla gestione economica dell'azienda e sull'equilibrio dei conti, pur garantendo che i tagli non riguarderanno il prodotto e i palinsesti già presentati, perché la qualità dell'offerta "rappresenta il valore di un'azienda culturale".

    CARLO FUORTES CARLO FUORTES

     

    La linea dei nuovi vertici Rai segna una prima discontinuità con la passata gestione, proprio nella revisione del budget che prevedeva una perdita di 57 milioni ed ora punta al pareggio, che sarà garantito - ha spiegato Fuortes - attraverso tagli dell'1% delle risorse assegnate alle diverse strutture, con un impatto limitato dal buon andamento degli introiti pubblicitari.

     

    "L'indebitamento è arrivato a 300 milioni, andando avanti di questo passo nel giro di pochi anni la Rai sarebbe costretta a portare i libri in tribunale", ha spiegato l'ad, sottolineando che si tratta di interventi che possono essere assorbiti senza grandi stravolgimenti e senza intaccare la qualità dell'offerta. L'obiettivo è liberare risorse per spingere sul digitale, che - come ha detto Soldi - "è il motore fondamentale per lo sviluppo", per raggiungere nuovi pubblici, a partire dai più giovani. Per questo Fuortes marca un'ulteriore differenza con il passato, stigmatizzando il mancato acquisto dei diritti web per le Olimpiadi di Tokyo.

     

    CANONE RAI BOLLETTA CANONE RAI BOLLETTA

    "E' fondamentale disporre dei diritti di utilizzazione sul web della nostra offerta - ha sottolineato -. Ci impegniamo, insieme alla presidente, a prevedere sempre l'acquisto dei diritti del web per le competizioni sportive". Presidente e ad hanno posto l'accento sulla necessità di garantire "un'informazione plurale, completa e imparziale", in particolare in vista delle prossime elezioni amministrative e dei quesiti referendari.

     

    "Siamo convinti della necessità che la Rai fornisca immediata informazione sui quesiti per l'estrema rilevanza delle tematiche", ha detto Fuortes. Proprio in occasione delle prossime amministrative - secondo quanto trapela - l'ad ha comunicato la sospensione temporanea della possibilità per i volti Rai di andare ospiti in trasmissioni di emittenti concorrenti, facendo riferimento alla normativa in materia di par condicio.

     

    CARLO FUORTES CARLO FUORTES

    "E' nostra responsabilità sostenere un ecosistema audiovisivo nazionale, contribuendo a crescita culturale del Paese - ha sottolineato Soldi -. L'ad ed io potremmo fare ben poco senza costruire una squadra. Stiamo lavorando per una ricognizione delle competenza interne, premiando il merito, la trasparenza e le pari opportunità. Chiediamo al cda di mettere al centro le tematiche strategiche per l'azienda".

     

    Soldi ha aggiunto di voler avviare "un rapporto quando più possibile costruttivo" con la Commissione, sottolineando che "il contratto di servizio è uno strumento con cui le istituzioni tutte definiscono il perimetro della missione del servizio pubblico. Il prossimo contratto rappresenta una sfida tutt'altro che semplice per costruire il futuro. E' necessario agire con grande velocità, guardando in maniera importante e inclusiva alle nuove generazioni".

     

    RAI CANONE IN BOLLETTA RAI CANONE IN BOLLETTA

    Fuortes ha quindi smentito le indiscrezioni circolate in questi giorni sulla volontà di vendere di Rai2, di tagliare edizioni notturne di tg, oltre che l'intenzione del governo di togliere il canone dalla bolletta elettrica. Poi ha risposto sul caso di Enrico Varriale, che ha perso la vicedirezione di Rai Sport. "E' stata richiesta di Bulbarelli (direttore della testata, ndr), i miei poteri sono di nominare i vicedirettori su proposta del direttore", ha spiegato l'ad, che è intervenuto anche sul licenziamento del direttore Canone e Beni artistici Nicola Sinisi. "La procedura seguita dall'azienda è stata corretta", ha sottolineato.

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