rocco commisso
Lunga lettera di Commisso indirizzata ai tifosi della Fiorentina. Sono stati tanti i punti toccati dal massimo dirigente viola, a partire dai recenti risultati fatti registrare dalla squadra allenata da Italiano e non solo. Commisso ha elencato i grossi investimenti realizzati da quando è alla guida del club, a partire dagli acquisti fino ad arrivare all'ambizioso progetto del Viola Park. Inoltre, ha rassicurato che nessuno gli costringerà ad andare via da Firenze come "con Dante". Non è mancata una critica alle altre società di Serie A che presentano dei notevoli conti in rosso che "agiscono come nulla fosse".
"Caro Popolo Viola, è mio desiderio fare chiarezza su una serie di argomenti che, per il bene della Fiorentina, voglio condividere con tutti voi, in trasparenza e verità, come sono abituato a fare da sempre nella mia vita.
rocco commisso
"Quando si parla di Fiorentina, della Società che ho acquistato il 6 giugno del 2019, occorre avere ben presente la situazione che abbiamo trovato e quella che in questi anni stiamo portando avanti. Ci tengo anche a dire che nessuno mi ha costretto a comprare il Club, vero, ma è altrettanto certo che, al tempo stesso, nessuno mi costringerà a vendere la Fiorentina ed andar via da Firenze, come avvenne con Dante. O nessuno potrà mai decidere, se non io, chi deve e dovrà lavorare nella Fiorentina e chi invece secondo qualcuno dovrei mandare via.
Noi, dopo 3 anni dal mio arrivo, e dopo aver rilevato il Club che nella stagione precedente si era salvato all’ultima giornata, ci siamo qualificati in Europa e l’anno scorso siamo arrivati in Finale di Conference e Coppa Italia, cosa che non accadeva per la Fiorentina dal 1961. Tutti, certamente, avremmo voluto vincere almeno un trofeo ma non si può certo pensare che tutto questo non sia mai successo o non si può dimenticare che, anche quest’anno, siamo, per il terzo anno consecutivo, in semifinale di Coppa Italia, già agli ottavi di Conference e con 7 punti in più in classifica rispetto alla stagione scorsa".
BARONE COMMISSO
"Dal mio arrivo a Firenze ho ribadito che mai avrei fatto promesse che non avrei potuto mantenere, e allo stesso modo ho detto sin da subito che la Fiorentina, sotto la mia proprietà, non avrebbe mai corso il rischio di fallire (com’è accaduto in passato) e così è e così sarà. Sono anni che chiediamo trasparenza e regole uguali per tutti, ma quasi nulla è cambiato e ci troviamo a dover competere con Club indebitati fino al collo che agiscono come se nulla fosse.
Dopo il Covid e la questione Superlega, ad esempio ci sono Società che stanno ricorrendo a continui aumenti di capitale con esposizioni debitorie ancora notevoli. Mi auspico che finalmente qualcosa possa cambiare perché le Società che rispettano ogni singola regola e non hanno un euro di debiti, non possono essere equiparate a quelle che riescono a sopravvivere solo per la mancata applicazione di norme precise".
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