1. COMPRAVENDITA SENATORI: CONFERMATA PRESCRIZIONE CAV
SERGIO DE GREGORIO SILVIO BERLUSCONI resize
ANSA - E' stata confermata dalla Cassazione la prescrizione del processo per la compravendita di senatori nei confronti di Silvio Berlusconi che chiedeva l'assoluzione dall'accusa di corruzione. Il reato è stato riqualificato in corruzione impropria, come chiesto dal Pg, ma l'esito della prescrizione è rimasto inalterato. In base all'accusa, Berlusconi fece avere all'ex senatore Idv Sergio De Gregorio 3 milioni di euro per passare dal centrosinistra al centrodestra votando la sfiducia al governo prodi nel 2008.
Con questo verdetto della Sesta sezione penale, i supremi giudici hanno confermato la prescrizione dichiarata dalla Corte d'appello di Napoli il 20 aprile 2017, limitandosi a riqualificare il reato. Rimane salva la costituzione di parte civile del Senato che potrà ottenere, in separato giudizio, il risarcimento dei danni derivati dalla compravendita della funzione parlamentare. In primo grado Berlusconi, insieme all'ex direttore dell'Avanti Valter Lavitola era stato condannato a 3 anni con la sospensione dai pubblici uffici per 5 anni. De Girolamo aveva patteggiato una condanna a 20 mesi nel 2013.
SILVIO BERLUSCONI E SERGIO DE GREGORIO
Solo il leader azzurro e Forza Italia hanno fatto ricorso alla Suprema corte contro la prescrizione. Senza successo la difesa di Berlusconi, con il professori Franco Coppi, ha sostenuto che "l'attività parlamentare è insindacabile e non si può stabilire se un voto è frutto di dazione di denaro: il voto è coperto dall'immunità parlamentare e non può essere oggetto di indagini". Nicolò Ghedini, ha invece contestato la costituzione di parte civile del Senato.
lavitola berlusconi martinelli
2. COMPRAVENDITA SENATORI: SGARBI, BALLE DA TOGHE IN OGNI GRADO
(ANSA) - "La parabola della perversione della giustizia, nella sua astrazione rispetto alla realtà anche istituzionale è rappresentata dalla conferma della Cassazione della prescrizione per Silvio Berlusconi con riferimento al processo per la compravendita di senatori". Lo afferma in una nota il deputato di FI, Vittorio Sgarbi, commentando la conferma della prescrizione della Cassazione per il Cav in relazione al processo sulla presunta compravendita di parlamentari, nel 2008.
"Continuo a essere l'unico a ricordare - aggiunge Sgarbi - che l'accusa era infondata, come dimostrano gli atti parlamentari e come sa bene l'allora Presidente del Senato, Renato Schifani. In base all'accusa, Berlusconi fece avere all'allora senatore dell'Italia dei Valori, Sergio De Gregorio, 3 milioni di euro per passare dal centrosinistra al centrodestra votando la sfiducia a Prodi nel 2008. Una bugia assoluta e nei fatti inesistente".
sgarbi berlusconi
"Agli atti del Senato - ricostruisce Sgarbi - risulta che De Gregorio uscì dall'Idv già nel 2006 e si spostò nel Gruppo Misto ottenendo poi dal centrodestra il voto per essere eletto Presidente della Commissione Difesa: in quel momento passò dal centrosinistra al centrodestra. Solo due anni dopo, e cioè nel 2008, conseguentemente, votò la sfiducia a Prodi, ma non fu il suo voto a far cadere il Governo. Insomma, balle della magistratura in tutti i gradi di giudizio".