• Dagospia

    SONO FINITI I TEMPI DELL'ARROGANZA AI FORNELLI, DEL CUOCO CHE SE LA TIRA IN TV E TRATTA A PESCI IN FACCIA TUTTI – AFFABILE E COLTO, MASSIMO BOTTURA DEVE IL SUO SUCCESSO ESCLUSIVAMENTE AL TALENTO E NON ALLA PERIZIA NEL MANDARE AFFANCULO I CLIENTI


     
    Guarda la fotogallery

    Lady Coratella per Dagospia

    BOTTURA BOTTURA

     

    Dopo aver scoperto, celebrato, onorato oltre i confini dello stucchevole e arricchito chef del calibro di Crik-Crok Cracco e del cinghiale di Baschi, l'Italia finalmente può essere fiera della sua bandiera: Massimo Bottura. Il genio creativo titolare dell'Osteria Francescana a Modena cucina da Dio ed è salito al secondo posto dopo El Celler de Can Roca a Girona nella classifica dei 50 migliori ristoranti del mondo, sponsorizzata da San Pellegrino, unico santo in paradiso per lo chef emiliano, ma pio un po' per tutti, a differenza di San Carlo che personalizza le sue scelte. Massimo Bottura è intelligente, gentile, affabile, colto e deve il suo successo esclusivamente al talento e non alla perizia nel mandare affanculo i clienti.

     

    Sono finiti i tempi dell'arroganza ai fornelli, del cuoco che se la tira in TV e tratta a pesci in faccia sia la brigata di cucina che i clienti in sala; forte di una waiting list chilometrica e di quattro sgallettate orfane di idoli pop-rock che non san più su chi fermarsi a riflettere durante l'autoerotismo nei pomeriggi di noia.

     

    BOTTURA BOTTURA

    Sono finalmente tornati in uso cordialità, (sia i Roca che Bottura sono maestri di accoglienza), buone maniere e rispetto del cliente che spesso proviene da lontano e paga una tombola per sedere a una tavola stellata. I rumors sui caratteracci degli chef sono diversi e qualcuno che ha lavorato in cucine molto note spiffera di essere stato trattato proprio male.

     

    MASSIMO BOTTURA MASSIMO BOTTURA

    Botte con le cucchiarelle, coperchi in volo come dischi volanti e male parole che manco allo stadio col derby Roma-Lazio. Pare che il primato della malacreanza sia appartenuto per anni a Fulvio Pierangelini (ex Gambero Rosso a San Vincenzo e attuale consulente della catena Rocco Forte) il quale per il podio faceva a sportellate con Vissani che alla pessima educazione sommava quel portamento cinghialoide che gli conferisce il caratterino tutto pepe che tutti quanti conosciamo e abbiamo sostenuto per anni col canone Rai.

    MASSIMO BOTTURA OSTERIA FRANCESCANA MASSIMO BOTTURA OSTERIA FRANCESCANA

     

    ballarini bottura barendson brunetta ballarini bottura barendson brunetta

    Ma anche Crik-Crok Cracco e Filippo Lamantia (recente apertura a Milano) pare che alla brigata non siano soliti mandare i confetti. Insomma, volano stracci e nessuno osa fiatare. Nel frattempo il talento e la cordialità di Massimo Bottura conquistano un signor secondo posto nel mondo. Mica cotiche!   

    gianfranco vissani gianfranco vissani

    barendson cisnetto bottura nonis ballarini brunetta barendson cisnetto bottura nonis ballarini brunetta

    Carlo Cracco e Gualteri Marchesi Carlo Cracco e Gualteri Marchesi

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport