Estratto dell'articolo di Paola Di Caro per il “Corriere della Sera”
MARTA FASCINA SILVIO BERLUSCONI
Lo ha detto ai tanti con cui ha parlato e ai pochi che ha incontrato: per la sua Forza Italia Silvio Berlusconi prevede una «riorganizzazione» che trasformi il partito, con una presenza «capillare in ogni città», con responsabili che siano «presenti e vicini alla gente» e truppe di militanti «capaci di andare a prendere i voti porta a porta». Una sorta di «Dc moderna, un partito diffuso sul territorio», sussurra chi lo conosce.
(...)
Novità nell’organigramma. L’intenzione è nominare tre vice coordinatori per macro aree — Nord, Centro e Sud — con compiti di coordinamento, anche se sui nomi si teme si scateni la bagarre.
marta fascina silvio marina berlusconi
Inoltre, dopo i nuovi sette coordinatori sostituiti nella rivoluzione di pochi mesi fa — quando Alessandro Sorte ha preso il posto di Licia Ronzulli in Lombardia e Paolo Barelli quello di Alessandro Cattaneo come capogruppo alla Camera — potrebbero lasciare il loro posto anche i responsabili di Calabria, Sardegna e Abruzzo (Mangialavori, Castellacci e Pagano) che hanno altri incarichi, secondo una nuova regola: nessuno può occupare «più di una poltrona». Le voci su una sostituzione della stessa Ronzulli ad oggi restano tali, ma è vero che ormai i fedelissimi di Berlusconi sono tutti esponenti vicini alla compagna Marta Fascina: lo stesso Sorte, Ferrante, Benigni.
silvio berlusconi marta fascina
Il 24 e 25 giugno poi si terrà una due giorni di gazebo in tutta Italia per la campagna di tesseramento, che servirà a eleggere nei congressi i prossimi coordinatori provinciali e comunali, ma anche a raccogliere fondi perché, commentano nell’ inner circle del Cavaliere, le idee sono buone, ma tutto costa... Chiaro che il grande movimento — anche nei dipartimenti, in particolare per la formazione — serve anche ad attrarre forze nuove nel partito. Il che, raccontano, starebbe «funzionando»: si registra «grande interesse nell’area centrista», quella del presidente della Liguria Giovanni Toti, e non solo. E in vista delle Europee si potrebbe arrivare a «un cartello popolare» delle forze che si rifanno al Ppe, il Partito popolare europeo.
LICIA RONZULLI
Con candidature di peso: Berlusconi spinge i suoi a conquistare forze del territorio ma anche di Confindustria, di associazioni, della società civile. E non si esclude qualche clamoroso ritorno in politica, come quello dell’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che per ora si dice non interessato ma — dicono da Arcore — alla fine «potrebbe eccome candidarsi con noi».
CONVENTION DI FORZA ITALIA - STRISCIONE PER LICIA RONZULLI licia ronzulli licia ronzulli silvio berlusconi bacia marta fascina durante il discorso di giorgia meloni