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    CON LA FORNITURA AMERICANA DI MISSILI ATACMS, L’UCRAINA POTRA’ COLPIRE I RUSSI A 300 KM DI DISTANZA – MA WASHINGTON RIUSCIRA’ A MANDARE 100-200 MISSILI E PER KIEV E’ POCA ROBA - LA NATO HA CONTINUATO A GARANTIRE L’INTELLIGENCE STRATEGICA, ASSICURATA DA SATELLITI, VOLI DI RICOGNIZIONE ELETTRONICA, PATTUGLIAMENTI CON AEREI E DRONI A ELABORARE UNA GRIGLIA D’ASCOLTO. KIEV HA USATO IL PROPRIO SPIONAGGIO, RIVENDICANDO IL RUOLO DI INFILTRATI, PARTIGIANI E NUCLEI DI FORZE SPECIALI…


     
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    Estratto dell’articolo di Andrea Marinelli e Guido Olimpio per il “Corriere della Sera”

     

    I raid ucraini in Crimea e il probabile invio da parte degli Usa dei razzi a lungo raggio raccontano la «guerra in profondità». Washington, dopo mesi di tira e molla, potrebbe spedire una quantità ridotta di Atacms. Si ipotizza 100, massimo 200, poiché nei depositi americani ve ne sarebbero appena un migliaio. Il Pentagono non può sguarnire le riserve. In più c’è sempre l’ansia di reazioni del Cremlino […] Perché i razzi sono importanti? Servono contro i target a 300 chilometri di distanza, sono utili per eliminare bersagli importanti — ad esempio batterie missilistiche S300 e S400 —, sono veloci. Dunque diventa più complicato per i russi sottrarsi al tiro.

     

    Kyrylo Budanov Kyrylo Budanov

    Gli occupanti hanno sofferto l’impatto degli Himars — raggio di 80 km —, in seguito hanno adeguato lo schieramento spostando più indietro snodi nevralgici. Gli Atacms violano questo santuario. Tuttavia da soli non bastano a cambiare il campo di battaglia e Kiev ne vorrebbe molti di più di quelli promessi. Il capo dell’intelligence Kyrylo Budanov è stato netto a riguardo: cento incidono poco. […]

     

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    Zelensky aveva promesso operazioni per ribadire la sfida all’occupazione della Crimea e logorare i russi. Mosca ha reagito aumentando le difese, il suo scudo ha intercettato diversi ordigni, però non è bastato. E il quadro potrebbe peggiorare a causa degli Atacms e delle bombe Glsdb (150 km) in quanto accrescono le opzioni lungo un «sentiero» ben costruito falcidiando le postazioni a tutela della penisola occupata. La resistenza ha neutralizzato radar, batterie anti-aeree, stazioni radio sempre in Crimea e in Mar Nero. […]

     

    JOE BIDEN E VOLODYMYR ZELENSKY AL VERTICE NATO DI VILNIUS JOE BIDEN E VOLODYMYR ZELENSKY AL VERTICE NATO DI VILNIUS

    Doppia l’intelligence. La Nato ha garantito quella strategica, assicurata da satelliti, voli di ricognizione elettronica, pattugliamenti con aerei e droni a elaborare una griglia d’ascolto. Kiev ha usato il proprio spionaggio, rivendicando il ruolo di infiltrati, partigiani e nuclei di forze speciali. Sempre Budanov ha avallato la tesi di sponde interne al territorio russo, elementi responsabili di clamorosi sabotaggi in alcune basi aeree. Con i pochi mezzi a disposizione l’Ucraina ha affondato l’ammiraglia Moskva, ha danneggiato in modo irreparabile alcune navi, ha messo fuori uso un’unità d’assalto anfibio e un sottomarino classe Kilo nei cantieri di Sebastopoli. […]

    Kyrylo Budanov Kyrylo Budanov

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