• Dagospia

    CON LA PIVETTI NEL SACCO - LA PROCURA DI BUSTO ARSIZIO CHIEDE IL PROCESSO PER L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA: “DURANTE LA PANDEMIA FECE ARRIVARE 10 MILIONI DI MASCHERINE INUTILIZZABILI DALLA CINA” - IL PM HA CHIESTO IL PROCESSO PER NOVE PERSONE. TRA REATI IPOTIZZATI CI SONO FRODE IN FORNITURE PUBBLICHE, RICICLAGGIO, BANCAROTTA FRAUDOLENTA. PIVETTI È STATA GIÀ RINVIATA A GIUDIZIO A MILANO PER UN’ALTRA VICENDA...


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto da repubblica.it

     

    irene pivetti a diario del giorno 30 agosto 2023 irene pivetti a diario del giorno 30 agosto 2023

    Secondo il sostituto procuratore di Busto Arsizio Ciro Caramore Irene Pivetti, insieme all’imprenditore Luciano Mega e ad altre sette persone, nel 2020 ha messo in piedi un sistema fraudolento proprio nel mesi drammatici della pandemia, approfittando dell’emergenza covid e della scarsità di mascherine.

     

    Sono in tutto 92 i capi d’accusa elencati nella richiesta di rinvio a giudizio depositata in questi giorni a Busto Arsizio per l’ormai nota vicenda della fornitura di 10 milioni di mascherine inutilizzabili alla Protezione Civile nazionale, ma anche all'Asl di Napoli 3, all’Atm Genova e ad Estar Toscana, oltre ad una serie di aziende private.

    IRENE PIVETTI IRENE PIVETTI

     

    Pivetti si trova già a processo a Milano, per un altra vicenda in cui è accusata di evasione fiscale e autoriciclaggio.

     

     

    Oltre all’ex-parlamentare e all’imprenditore di Vanzago ne dovranno rispondere anche la figlia di Pivetti e il genero, oltre ad altri che avrebbero fatto da prestanome per i passaggi di denaro che è evaporato dai conti della Only Italia all’estero (India, Romania, Ungheria ma anche Cina).

     

    irene pivetti catwoman irene pivetti catwoman

    I reati ipotizzati sono frode in forniture pubbliche, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio, contrabbando aggravato e bancarotta fraudolenta, evasione fiscale e false fatturazioni.

     

    Secondo la Procura bustese, Pivetti e Mega avrebbero fornito alla Protezioni Civile all’epoca guidata da Angelo Borrelli, con due diversi contratti da 23 milioni di euro e 2 milioni di euro, milioni di mascherine FFP 2 e chirurgiche inutilizzabili in quanto non rispondenti ai criteri minimi imposti dall’Unione Europea ma nemmeno a quelli, meno stringenti, della Repubblica Popolare cinese.

     

    A confermarlo, emerge dall’inchiesta, ci sarebbero diverse consulenze tecniche che hanno stabilito che alcune sarebbero state addirittura dannose per la salute.

     

     

    (...)

    IRENE PIVETTI COSTANTINO VITAGLIANO IRENE PIVETTI COSTANTINO VITAGLIANO irene pivetti veronica pivetti irene pivetti veronica pivetti Irene Pivetti al centro sociale di via Tazzoli a Monza Irene Pivetti al centro sociale di via Tazzoli a Monza

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport