Estratto dell’articolo di Claudio Tito per “la Repubblica”
joe biden jens stoltenberg
L’incidente del “pallone” è stata solo l’ultima prova. Dopo poco più di cento anni dalla Prima guerra mondiale, il vero pericolo è che si riapra una stagione di conflitti globali. Soprattutto a Oriente. In particolare con la Cina. La Nato sta cambiando pelle. Lentamente ma progressivamente si sta attrezzando per le sfide del tutto nuove del XXI secolo. E il mandato che in queste settimane gli Usa hanno assegnato al segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, è proprio questo: se Pechino pensa di fare come la Russia con l’Ucraina, allora bisogna far capire che ci sarà una reazione.
Charles Michel Jens Stoltenberg Ursula von der Leyen
Lo stesso se pensa di mettere in campo una cyberbattaglia. Per lo stesso motivo le “grandi manovre” per sostituire l’attuale vertice dell’Organizzazione si sono improvvsiamente bloccate. Stoltenberg, infatti, potrebbe rimanere al suo posto ancora almeno un altro anno. Nei giorni scorsi il dossier è stato informalmente aperto negli incontri nel quartier generale di Bruxelles. L’esito è stato favorevole ad una proroga. Perchè? In primo luogo, perchè al momento non sono emerse candidature all’altezza. […]
xi jinping joe biden al g20 di bali 3
Il motivo più profondo, però, riguarda il ruolo che la Casa Bianca sta assegnando al Segretario generale. Il disegno di fondo è di allargare il raggio d’azione della Nato. Non formalmente perché i partner europei non nascondono qualche perplessità e molte paure, ma sostanzialmente: una Alleanza globalizzata e con uno sguardo verso l’Indo-Pacifico.
Una missione, allora, che non può essere interrotta proprio adesso.
Non solo. È stata già trovata la giustificazione ufficiale per una mossa del genere. Ad aprile del 2024, infatti, si celebreranno i 75 anni della nascita del Patto Atlantico. L’ipotesi è dunque di permettere all’attuale vertice di organizzare tutte le cerimonie. […] Ma, appunto, non c’è solo questo.
pallone spia cinese - meme di osho
La guerra in Ucraina sta entrando in una fase molto delicata. […] La Nato, pur non partecipando attivamente […], ha l’obbligo di seguirne le vicende proprio per non lanciare un segnale sbagliato a Mosca e a Pechino. Cambiare allora il “Comandante in capo” della Nato in questo momento desta preoccupazioni. E ne suscita ulteriori l’idea di affrontare un probabile inasprimento dei rapporti con la Cina dovendo anche sostituire la guida dell’Alleanza.
esercitazioni caccia cinesi
Il nodo, anzi, si stringe esattamente intorno a questo problema. Il viaggio che ha compiuto Stoltentberg la scorsa settimana in Estremo Oriente non è stato casuale. Risponde ad una richiesta specifica degli States. […] Il tutto è letto con la lente dei rapporti tra Washington e Pechino. Il sospetto che nei prossimi mesi anche in quell’area si materializzi una pesante violazione dei trattati internazionali viene considerata nei rapporti Nato molto concreto. L’intesa “senza limiti” Xi-Putin va fermata in tempo. […]
joe biden e olaf scholz con stoltenberg, von der leyen e trudeau jens stoltenberg giorgia meloni 12 pallone spia cinese abbattuto 5 pallone spia cinese abbattuto 4
esercitazioni militari taiwan xi jinping