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    L'ENNESIMO SCHIAFFO ALLA "CASTA" E AI SUOI RITI - CON UNA DECISIONE INEDITA IL PRESIDENTE ARGENTINO JAVIER MILEI HA MODIFICATO L'ORARIO DELLA SEDUTA DI APERTURA DEL NUOVO ANNO LEGISLATIVO SPOSTANDOLA DALLE 12, COME PREVISTO DALLA TRADIZIONE, ALLE 21, IN PIENA FASCIA 'PRIME TIME' COME AVVIENE NEGLI STATI UNITI PER IL DISCORSO SULLO STATO DELL'UNIONE. UNA TRASGRESSIONE SIMILE A QUELLA FATTA DURANTE LA CERIMONIA DI INSEDIAMENTO, IL 10 DICEMBRE, QUANDO...


     
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    javier milei a davos 3 javier milei a davos 3

    (ANSA) - BUENOS AIRES, 26 FEB - Con una decisione inedita il presidente argentino, Javier Milei, ha modificato l'orario della seduta di apertura del nuovo anno legislativo spostandola dalle 12, come indicava la tradizione, alle 21, in piena fascia 'prime time' come avviene negli Stati Uniti per il discorso sullo Stato dell'Unione. Una trasgressione alla consuetudine parlamentare argentina analoga d'altra parte a quella fatta durante la cerimonia di insediamento, il 10 dicembre.

     

    javier milei a davos 1 javier milei a davos 1

    In quell'occasione decise di fare il discorso di insediamento non di fronte alle Camere riunite ma nella scalinata del palazzo del Congresso rivolto alla piazza gremita di sostenitori, in linea con la tradizione statunitense. L'inaugurazione dell'anno legislativo avviene nel contesto di un rapporto a dir poco ostile tra esecutivo e parlamento, descritto di recente da Milei, dopo l'affossamento della legge omnibus alla Camera, come un "nido di ratti". L'iniziativa del leader ultraliberista viene interpretata in questo senso come un'ulteriore provocazione e come un gesto di aperto disdegno nei confronti di quella che definisce come la "casta politica".

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