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    SDENG! CONDANNATI GLI EX VERTICI DI BANCA ETRURIA: CINQUE ANNI A GIUSEPPE FORNASARI E LUCA BRONCHI PER IL CRAC DELL’ISTITUTO ARETINO – INTANTO IL FONDO PER I RIMBORSI AI RISPARMIATORI TRUFFATI FINISCE SOTTO LA LENTE DI BRUXELLES: VIOLEREBBE LE REGOLE SUGLI AIUTI DI STATO – DI MAIO: “NOI LO FACCIAMO E BASTA”


     
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    Andrea Ducci per il “Corriere della Sera”

    giuseppe fornasari giuseppe fornasari

     

    Un nuovo motivo di frizioni tra Bruxelles e il governo italiano. Il fondo triennale da oltre 1,5 miliardi per i rimborsi ai risparmiatori truffati dalle banche si configura come l' ennesimo terreno per un braccio di ferro tra l' esecutivo Conte e la commissione Ue. Uno scontro che si riapre nel giorno in cui gli ex vertici di Banca Etruria accusati di bancarotta per il crac dell' istituto di credito subiscono la condanna del giudice per l' udienza preliminare del tribunale di Arezzo. Pena di cinque anni per l' ex presidente Giuseppe Fornasari e l' ex dg Luca Bronchi. Due anni per l' ex vice presidente Alfredo Berni e uno al consigliere Rossano Soldini.

     

    luca bronchi luca bronchi

    A prevedere l' intervento, in favore dei piccoli risparmiatori e degli obbligazionisti coinvolti nei crac bancari, è una norma della legge di Bilancio. La misura è all' attenzione di Bruxelles, poiché il meccanismo di rimborso violerebbe le regole sugli aiuti di stato e sul bail-in (il principio che vieta il soccorso delle banche con i soldi dei contribuenti). Non a caso, ieri il governo italiano ha ricevuto una lettera da Bruxelles con una serie di rilievi.

     

    protesta dei risparmiatori davanti banca etruria 7 protesta dei risparmiatori davanti banca etruria 7

    A renderlo noto è il vicepremier Luigi Di Maio con tono inequivocabile. «È arrivata una lettera dell' Ue sulle norme che abbiamo introdotto sui truffati dalle banche che sembra dirci: non lo potete fare. Noi lo facciamo e basta, non esiste che l' Ue deve dirci anche come risarcire i truffati dalle banche, dopo che evidentemente Bce e Bankitalia non hanno controllato». Poi Di Maio specifica: «Non possiamo prendere coloro che hanno passato un calvario in questi ultimi anni, metterli in mano a un lodo arbitrale e cominciare un contenzioso.

     

    Non è questa la nostra intenzione e l' Europa se ne deve fare una ragione».

    Un' impostazione condivisa dalla Lega. «Devo vedere la lettera che ha scritto l' Europa.

    Di contestazioni l' Ue ne fa tante. Anche la Corte europea ci aveva contestato il comportamento sulla Sea Watch e alla fine ci ha dato ragione», è l' osservazione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti.

    maria elena boschi banca etruria maria elena boschi banca etruria

     

    L' intenzione del governo, insomma, è andare avanti, rivendicando la bontà della misura inserita nell' ultima manovra. Tanto che da Bruxelles un portavoce della commissione interviene per stemperare, segnalando che «esistono diverse possibilità in linea con il diritto dell' Ue, in base al quale gli investitori, che hanno subito perdite a causa di obbligazioni vendute in modo improprio, possono essere compensati per motivi sociali». Resta che Bruxelles ha forti riserve sul fatto che il fondo per i truffati sia in linea con il diritto Ue.

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