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    “CONI, DOVE SEI?”, L’EX CT DEL NUOTO AZZURRO MASSIMO GIULIANI ORA FA LE PULIZIE IN PISCINA: DOPO 25 ANNI ALLA GUIDA DELLA NAZIONALE DI ACQUE LIBERE, E DOPO ESSERE STATO SINDACO DI PIOMBINO, RIPARTE DA ZERO: “L’IMPORTANTE È AVERE LA FORZA DI RIPARTIRE, AVERE UN LAVORO, QUALUNQUE ESSO SIA E SVOLGERLO AL MEGLIO” - VIDEO


     
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    https://video.corriere.it/ex-ct-nuoto-senza-lavoro-ora-pulisce-piscina/67be8f4e-5482-11ec-98a1-668fb2fc840e

     

     

     

    Paolo Foschi per corriere.it

     

     

    MASSIMO GIULIANI 13 MASSIMO GIULIANI 13

    « La vita.... Ore 5.30 pulizie in piscina. Bene, dico io, bene. Dopo 112 medaglie tra mondiali ed Europei, e due medaglie olimpiche vinte dalla Nazionale Italiana sotto la mia direzione della durata di 27 anni, e gli Amici giornalisti dei più prestigiosi giornali nazionali sportivi e non mi dicono essere il più lungo incarico ricoperto da un Commissario Tecnico nella storia di tutto lo sport italiano in ogni disciplina (a proposito .. CONI, dove sei? ).

     

    Dopo essere entrato nella Hall of Fame Mondiale degli sport acquatici, come secondo allenatore della storia del nuoto Italiano, dopo il grande Alberto Castagnetti, e primo per le acque libere. Sì sono qui in piscina a pulire»: comincia così il post pubblicato su Facebook da Massimo Giuliani, commissario tecnico del nuoto azzurro dal 1995 a 2020 e ex sindaco di Piombino (in provincia di Livorno), a capo di una giunta di centrosinistra. Nel 2019 l’esperienza da primo cittadino finì. E l’anno successivo anche quella da ct della nazionale.

     

    MASSIMO GIULIANI 13 MASSIMO GIULIANI 13

    Nel frattempo c’è stata la pandemia. E adesso, a 62 anni, dopo aver accompagnato gli atleti azzurri a conquistare medaglie in tutto il mondo, riparte con la pulizia all’alba di una piscina a Piombino, con tanto di video pubblicato sul social come testimonianza. In realtà Giuliani ha ancora incarichi da consulente sia nella Federnuoto, sia nella Len, la lega europea. Ma - come ha scritto lui stesso - «l’importante è avere la forza di ripartire, avere un lavoro, qualunque esso sia e svolgerlo al meglio».

     

     

    Eppure Massimo Giuliani è un personaggio che ha fatto in qualche maniera la storia del nuoto azzurro moderno. Studioso di metodologia dell’allenamento e esperto di organizzazione sportiva (oltreché sindaco è stato anche assessore allo Sport a Piombino), è stato uno dei pionieri delle acque libere, l’estenuante disciplina con gare di solito in mare, altre volte nei laghi, più raramente nei fiumi. Una specialità del nuoto i cui primi mondiali furono disputati nel 1991 in Australia e che poi nel 2008 a Pechino esordì alle Olimpiadi.

     

    MASSIMO GIULIANI 11 MASSIMO GIULIANI 11

    Giuliani ha guidato la nazionale fin quasi dagli esordi. «Io facevo l’allenatore di nuoto: un mio atleta, Roberto Merlini (ora tecnico ndr), mi spinse a prepararlo per le acque libere, finché conquistò un titolo italiano» ha raccontato lui stesso un paio di anni fa in un’intervista al sito specializzato Nuoto.com. C’era dunque lui accanto a Martina Grimaldi bronzo olimpico a Londra nel 2012 e accanto a Rachele Bruni argento a Rio de Janeiro nel 2016. Non ‘c’era invece l’estate scorsa quando Gregorio Paltrinieri a Tokyo ha conquistato il bronzo nella 10 km (dopo l’argento in piscina negli 800 metri): da un anno e mezzo a posto di Giuliani è subentrato Stefano Rubaudo, a sua volta ex fondista di alto livello e allievo dell’ex ct.

     

    « La cosa sarebbe cambiata se avessi vinto 10 o 20 medaglie in più?» si chiede Giuliani nel post, «la cosa cambierebbe se ricevessi un altro riconoscimento mondiale? No, credo di No. Ma l’importante è avere la forza di ripartire, avere un lavoro, qualunque esso sia e svolgerlo al meglio. Ma sopratutto conservare i valori, continuare a studiare, continuare a esplorare ed affrontare le difficoltà che inevitabilmente la vita ci presenta. La mia famiglia mi ha insegnato questo.

     

    MASSIMO GIULIANI 13 MASSIMO GIULIANI 13

    E quindi, nell’attesa che questa vita mi faccia incontrare ulteriori occasioni che mettano alla prova le mie capacità e valorizzino le mie competenze sia in ambito sportivo che organizzativo, Si va avanti. Ma se questo non succederà, in questi anni, mi riprometto di diventare altrettanto bravo nel pulire le piscine di come lo sono stato come CT. Buona giornata a tutti gli Amici».

     

    Il post in poche ore ha ottenuto centinaia di like e di commenti, fra cui quello di Giovanni Franceschi, ex nuotatore azzurro vincitore di due ori europei (200 e 400 misti) e di un bronzo mondiale (200 misti) negli anni Ottanta. L’ex ct ha ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà e complimenti per i risultati sportivi e per l’umiltà e dignità che traspare dalle sue parole.

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