Fabio Savelli per www.corriere.it
IN CODA PER IL BIGLIETTO DELLA METRO A MOSCA
Un’immagine racconta molto di quello che sta avvenendo in Russia. Le decisioni politiche, il confronto globale con Mosca, la scelta di farla diventare un «paria internazionale», copyright della Casa Bianca, escludendola dal sistema delle comunicazioni delle transazioni Swift.
Il contraccolpo si riverbera sulle modalità di acquisto dei biglietti della metropolitana. Un tweet di lunedì, con la foto della coda in una stazione della metropolitana di Mosca (una delle più belle del mondo), segnala come sia diventato impossibile pagare il ticket con lo smartphone appoggiandolo sul lettore ottico.
SISTEMA SWIFT RUSSIA
I pagamenti digitali in Russia sono estremamente sviluppati. Come tutte le forme di pagamento mobile contactless. Non funzionano nemmeno le carte di credito dei circuiti Visa e Mastercard, anche per effettuare transazioni online verso i Paesi che hanno emesso sanzioni contro la Russia.
SISTEMA SWIFT
Il blocco dei codici internazionali di pagamento Swift ha causato anche il crollo del rublo, la valuta russa, che ha perso il 30% sul dollaro costringendo la banca centrale russa ad alzare fino al 20% il tasso di interesse sui prestiti, un tasso che potremmo definire di usura secondo le coordinate occidentali, per provare ad impedire l’iper-inflazione a Mosca sui beni di prima necessità.
Secondo le statistiche riportate da The Verge riportate da Wired Us, il servizio di pagamento online più diffuso in Russia è Sberbank, seguita da YooMoney e Qiwi. Almeno il 29% dei russi usa Google Pay e il 20% Apple Pay. La popolazione russa da ieri ha incominciato a fare lunghe code agli sportelli dei bancomat in cerca di cash.