ANGELO MARIA PERRINO GIUSEPPE CONTE - LA PIAZZA - CEGLIE MESSAPICA
DAGONEWS - SI AVVICINA L’ELEZIONE DEL CAPO DELLO STATO E SALVINI HA FATTO GIÀ SAPERE CHE LA LEGA NON VOTERÀ UNO DEL PD. PRESSIONI SUI PARTITI FINCHÉ RIMANGA MATTARELLA SUL COLLE: L’UNICO CHE PUÒ DARE GARANZIE ALL’EUROPA SUL RECOVERY È DRAGHI A PALAZZO CHIGI - CONTE SI METTERÀ DI TRAVERSO SULLA RICONFERMA DI MATTARELLA? NO: AVRÀ RISULTATI TALMENTE DISASTROSI IL 3 OTTOBRE CHE NON ALZERÀ NEMMENO IL SOPRACCIGLIO. MA ANCHE BERLUSCONI E SALVINI NON POTRANNO CANTARE VITTORIA
SERGIO MATTARELLA MEJO DI BERNIE SANDERS
CONTE TEME IL VOTO E DICE NO A DRAGHI AL COLLE
A. V. per “Libero quotidiano”
Giuseppe Conte non ha fretta di tornare alle urne e lo dice chiaramente dalla "sua" Puglia, accolto da decine di manifestanti alla festa del sito Affaritaliani.it a Ceglie Messapica (Brindisi). «Confido che ci siano le condizioni politiche per finire la legislatura», spiega l'ex premier appoggiando, di fatto, l'idea di un Sergio Mattarella bis. «È persone di grande saggezza e spessore, ma occorre la sua volontà», aggiunge.
mattarella draghi
Dalla kermesse "La Piazza", organizzata nella terra dei trulli, l'avvocato del popolo ricomincia il suo cammino. Lo fa annunciando 100 nuove figure nel nuovo organigramma del M5S. Elogiando un'alleanza con il Pd «non costruita a tavolino», rilanciando il salario minimo e tornando a difendere il reddito di cittadinanza, che invece buona parte della maggioranza che sostiene il governo Draghi (Lega e renziani in primis) vorrebbe eliminare.
GIUSEPPE CONTE - LA PIAZZA - CEGLIE MESSAPICA
«È una misura di civiltà, chi propone un referendum fa demagogia», sottolinea il leader del M5S attaccando proprio Matteo Renzi. Non solo. Conte ribadisce più volte un punto: nel suo Movimento vorrebbe Alessandro Di Battista: «È una risorsa, in prospettiva lo vorrei al tavolo per un confronto», sottolinea l'ex premier lanciando anche tre proposte per le pensioni: «quota 41, in alternativa permettere a chi ha 63 anni di andare in pensione anticipata con il contributo o allargare la platea dei lavori usuranti», dice.
Sul governo Draghi il sostegno di Conte non traballa. Ma sull'idea del premier al Colle il leader M5S è più che prudente. «Oggi mettersi a dichiarare Draghi al Quirinale o a Chigi è un gioco che fa male al governo e alla stabilità. Aspettiamo innanzitutto che l'interessato dichiari cosa voglia fare», sentenzia, lasciando intendere subito quale sarebbe il progetto del Movimento: il Mattarella bis.
sergio mattarella giuseppe conte 9
Una mossa che non stupisce più di tanto gli osservatori politici visto che garantirebbe la prosecuzione del governo Draghi fino a scadenza naturale e consentirebbe, così, ai pentastellati di poter continuare a rimanere in Parlamento. In quanto alla campagna vaccinale, la posizione di Conte differisce da quella del centrosinistra.
Conte Casalino meme Osho
«Resto contrario all'obbligatorietà dei vaccini ma ci sia un appello alla responsabilità». Il cammino idi Conte, in ogni caso, resta in salita. In molte Regioni continua l'esodo dal M5S, ad esempio in Emilia Romagna. E, per tanti, un punto di approdo potrebbe essere Alternativa C'è, il soggetto parlamentare creato diversi mesi fa dagli ex M5S dell'ala ortodossa.
CONTE: MATTARELLA PERSONA DI SPESSORE UN BIS? OCCORRE LA SUA VOLONTÀ
Francesco Battistini per il "Corriere della Sera"
draghi mattarella renzi partita di poker
«Giuseppe, leva la mascherina!». Glielo gridano, quando sale sul palco amico, prende il microfono e dimentica di smascherarsi. Già. Chi sei adesso, Giuseppe Conte? Ritorno a Ceglie Messapica, casa Casalino e aria di casa. La prima volta da ex premier, la prima da presidente M5s.
«Goditi Ceglie!», lo saluta il suo vecchio ministro Francesco Boccia, e lui si gode le urla di qualche stagionata groupie pugliese. L'anno scorso era qui nella grisaglia di governo, ora sfoggia la pochette della lotta: «Sono uscito da Palazzo Chigi sereno con la mia coscienza. Questo non significa che non abbia contezza degli errori». Giù la maschera, dunque: Giuseppe, che si fa col reddito di cittadinanza? E che Cinquestelle saranno, quelli sotto la tua presidenza? E Di Battista? E che dici di Draghi? E dei talebani, che a sentirti sembrano quasi dei talebuoni?
sergio mattarella mario draghi
Conte parte dalla coda, la più velenosa: «Io non ho detto sciocchezze, ma ho sentito molte stupidaggini. Non ho mai voluto legittimare i talebani. E non sto dicendo che l'Italia va lì e si siede al tavolo con loro. Voglio che la comunità internazionale coinvolga la Cina, la Russia, gli altri Paesi e faccia pressione perché i talebani riconoscano i più elementari diritti.
I negoziati di Doha erano sbagliati,dovevamo essere coinvolti anche noi». È una piazza calda, che non risparmia fischi all'intervistatrice Lucia Annunziata e applausi a un Conte a un certo punto «francamente offeso» da qualche domanda sui mesi del Covid, «quando mi accusavano addirittura di un colpo di stato». Gli danno dell'amico dei cinesi? «Andare in un'ambasciata cinese significa essere a libro paga dei cinesi? Ma chiudiamola qui!». Molti temi sulla brace, parecchie le risposte medium rare .
XI JINPING GIUSEPPE CONTE
Draghiano: «Il dibattito su Draghi al Quirinale fa male al governo. Mattarella? Persone di spessore. Su un bis serve la sua volontà». Da larghe intese: «Il Pd non è quello di Bersani 2013, il dialogo si rafforzerà». Sindacale: «No ai licenziamenti via WhatsApp». Stabilizzatore: «Non bramiamo l'anticipo del voto». Mezzo vax: «Un anno fa ero contro l'obbligo vaccinale e lo sono ancora, ma gli over 50 devono vaccinarsi». Guevarista: «Di Battista è una risorsa».
MATTARELLA E CONTE
Rassicurante: «Il reddito di cittadinanza è una misura di civiltà» Tutto e Conte. L'invitato è lui, chiaro, ma conta pure il suo Piccolo Fratello: il padrone di casa Casalino, che «adesso lavora alle Camere, non più per me». Lo salutano tutti, Rocco, lo ringraziano tutti. Fra questi vicoli, gireranno addirittura un film sulla sua vita di portavoce.
E del resto già tre anni fa, sotto gli occhi carezzevoli di mamma, sorella e cagnolino, c'era Conte mentre sul palco premiavano Casalino con targa civica dedicata, «perché a Ceglie mai era venuto un presidente del Consiglio e quindi queste serate non sarebbero state possibili senza di lui». Stavolta niente premi.
ROCCO CASALINO E GIUSEPPE CONTE
Qualche invidia di paese, semmai: all'unica libreria, orgogliosamente, non hanno in vendita neanche una copia della sua autobiografia. Sic transit . È un ex, pure Casalino. O forse no. «La politica dopo le ferie», c'è scritto sullo sfondo del palco: Rocco e il suo fratello se la possono ancora giocare.
MOAVERO DI MAIO SALVINI CONTE MATTARELLA casellati fico conte mattarella sergio mattarella giuseppe conte sergio mattarella e mario draghi