giuseppe conte a in mezzora in piu 7
(ANSA) - Il 2 novembre si discuterà davanti alla settima sezione del Tribunale di Napoli il ricorso cautelare di alcuni attivisti del M5S con cui si è chiesto di sospendere l'efficacia delle votazioni di agosto che hanno modificato lo statuto e incoronato il candidato unico Giuseppe Conte alla carica di presidente del Partito.
Lo riferisce l'avvocato Lorenzo Borrè, uno dei legali che ha presentato il ricorso di alcuni attivisti 5 Stelle contro le modifiche statutarie ritenute "illegittime dai ricorrenti in quanto adottate in assenza dei quorum statutari e senza adeguata convocazione degli associati".
LORENZO BORRE'
Le motivazioni su cui si fonda il ricorso sono analoghe a quelle dell'atto di citazione con cui vennero impugnati il regolamento e le modifiche statutarie approvate nell'ottobre 2016, regolamento e statuto poi effettivamente annullati due settimane fa dal Tribunale di Palermo con la sentenza che ha accolto il ricorso dell'ex parlamentare Riccardo Nuti, spiega l'avvocato. In questo caso, sostengono i ricorrenti, "l'unica differenza è costituita da una ancora più articolata sequenza di vizi che minano la legittimità e la democraticità dei provvedimenti impugnati".
giuseppe conte giuseppe conte lorenzo borre 2