''SERVE UNA TASK FORCE CHE METTA IN PIEDI UN PIANO INDUSTRIALE, GUIDATA DA UNO COME COLAO''
Dal DAGOREPORT del 4 aprile
VITTORIO COLAO
Un think-tank che metta immediatamente in piedi un piano industriale per le imprese, un “pensatoio” che rassicuri adesso la gente sulla possibilità di pagare affitto, bollette e mettere insieme il pranzo con la cena, un gruppo di esperti impegnato a gestire i fondi europei per l’emergenza coronavirus. Chessò, dico un nome a caso, si chiami un Vittorio Colao, manager di alto livello che ha diretto un colosso come Vodafone, per varare una strategia che risollevi un’economia rasa al suolo. Non si può governare limitandosi a dire “restate a casa”. Non si può bombardare di decreti da Settimana Enigmistica la gente spaventata.
CORONAVIRUS, VITTORIO COLAO VERSO LA PRESIDENZA DELLA TASK FORCE PER LA RICOSTRUZIONE
Claudio Tito per www.repubblica.it
Una task force. Che riunisca alcune delle eccellenze del Paese. Economisti, giuristi e scienziati. Con compiti larghissimi. Con deleghe ministeriali e un mandato preciso: ricostruire il Paese.
conte gualtieri
In pole position per presiedere questo "comitato" c'e' un manager internazionale: Vittorio Colao, ex amministratore delegato di Vodafone. É lui infatti l'uomo scelto dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte, per aiutare l'esecutivo ad affrontare una situazione d'emergenza come l'attuale. La crisi provocata dal Coronavirus, infatti, da maggio in poi avrà il suo nuovo epicentro nella pesante e drammatica stagnazione economica. Non si tratterà di un'urgenza solo sanitaria. L'opzione, dunque, di Colao ha proprio questa origine.
L'indicazione dell'ex numero uno del gruppo telefonico inglese è nata dopo una serie di contatti avviati la scorsa settimana. E per la costituzione di questa task force sono stati consultati sia i partiti che compongono la maggioranza, sia il Quirinale. La ricerca era volta a individuare figure con una autorevolezza internazionale indiscussa. Non a caso, nell'esecutivo, si era pensato anche a Mario Draghi.
VITTORIO COLAO
L'idea parte dalla necessità di impostare un modello sociale e economico per i prossimi mesi. L'attenzione si concentrerà in particolare sui mesi che precederanno la scoperta del vaccino contro il Coronavirus. Fino a quel momento l'Italia - è la riflessione che Palazzo Chigi e Colle hanno svolto in questi giorni - avrà bisogno di un sistema di convivenza civile capace di semplificare lo svolgersi ordinato della vita dei cittadini. E anche di dare una prospettiva all'economia del Paese che rischia un crollo del Pil senza precedenti: superiore al 10 per cento, come nel 1945.
Naturalmente la task force farà riferimento alla presidenza del consiglio, ma di fatto assumerà una parte delle competenze di alcuni ministeri. Una vera e propria rivoluzione. Del resto lo schema cui si fa riferimento nella preparazione di questo gruppo di lavoro è il Comitato interministeriale per la ricostruzione che venne istituito proprio nel 1945, alla fine della Seconda guerra mondiale.