Federico Capurso e Alessandro Di Matteo per "La Stampa"
BEPPE GRILLO E GIUSEPPE #CONTE
Giuseppe Conte ha deciso, domani sera calerà le sue carte davanti a deputati e senatori M5s, l'ex premier non rimanderà ancora l'incontro con i parlamentari per presentare il proprio progetto. Appuntamento alle 21,30 su Zoom, una delle piattaforme più usate per le videoconferenze, e ci sarà ovviamente anche il capo politico uscente Vito Crimi.
di maio conte
Una riunione difficile, con il Movimento in fibrillazione tra lo scontro con Davide Casaleggio e il dibattito sul secondo mandato ora condizionato anche dall'entrata a gamba tesa di Beppe Grillo.
LUIGI DI MAIO E VITO CRIMI
Conte sa che troverà un clima infuocato e già più di un parlamentare della vecchia guardia avverte: «Bene la riunione, ma Conte non venga a fare un discorso interlocutorio: deve illustrare un progetto chiaro, spiegando cosa intende fare con Rousseau, sul limite dei due mandati, sulla segreteria, sulla gestione del denaro. Se non ci saranno indicazioni chiare molti si infurieranno...».
giuseppe conte beppe grillo luigi di maio 1
Tutte cose che l'ex premier sa benissimo, i contatti con Luigi Di Maio sono quotidiani ed è ben informato della pressione dei parlamentari "anziani" perché ci sia una qualche forma di deroga al limite dei due mandati.
conte fico
Come del resto gli è chiara la richiesta di non cambiare la regole che arriva invece da deputati e senatori al primo mandato. Un braccio di ferro fin troppo scontato, per un partito che nel 2018 ottenne il 33% dei voti, che ora nei sondaggi viaggia intorno a 15%-16% e che dovrà fare i conti con un parlamento ridotto di un terzo grazie al taglio dei seggi voluto proprio da M5s.
GIUSEPPE CONTE INCONTRA BEPPE GRILLO
«Conte deve dare una prospettiva - spiega ancora il parlamentare 5 stelle - ci sono almeno cento persone al secondo mandato, non può averli tutti contro». Tradotto, bisogna garantire un futuro ai tanti che rischiano di essere esclusi dal nuovo parlamento.
Conte, spiegano, vorrebbe trovare delle formule di compromesso, anche per non perdere le competenze che si sono formate in questi anni di esperienza parlamentare: l'ex premier non vorrebbe rinunciare a figure come Di Maio o Roberto Fico, per fare degli esempi.
conte grillo
Ma deve fare i conti con lo stop sulle possibili deroghe arrivato da Grillo e con i parlamentari alla prima nomina che, appunto, sono consapevoli che non ci sarà spazio per tutti. Anche sul tema della nuova "segreteria" le attese sono molte: «Conte deve esporre regole di ingaggio chiave, indicare una vera segreteria, non i facilitatori. Dobbiamo avvicinarci di più al concetto di struttura partito, ma con unicum che possiamo avere solo noi: la piattaforma di democrazia diretta, ma non sotto il controllo di Casaleggio».
Il fronte Rousseau, appunto, è un altro dei nodi che andranno sciolti. Anche ieri una nuova puntata: l'associazione gestita da Davide Casaleggio ha annunciato l'avvio di una raccolta fondi, tirando un'altra stoccata ai parlamentari ribelli che non vogliono più dare il proprio contributo. «Da diversi mesi però il mancato versamento di molti di questi contributi sta mettendo in seria difficoltà il progetto civico costruito».
BEPPE GRILLO DAVIDE CASALEGGIO
Parole che i vertici del Movimento considerano comunque un'apertura, un segnale di disponibilità a un accordo economico meno oneroso di quello inizialmente prospettato da Casaleggio. Ma non tutti i parlamentari hanno apprezzato: «Continua ad attaccarci, non può andare avanti così. Anche su questo Conte dovrà essere chiaro. Poi valuteremo: può avere 250 parlamentari che lo sostengono. Oppure ognuno farà le sue scelte...». Per l'ex premier, subito una prova impegnativa.
conte di maio Matteo Bolle conte di maio ZINGARETTI - CONTE - DI MAIO MATTEO RENZI ALFONSO BONAFEDE GIUSEPPE CONTE NICOLA ZINGARETTI LUIGI DI MAIO – AMICI MIEI