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    A CONTE NON TORNANO I CONTI: “GLI ORIUNDI? NULLA DI DIVERSO RISPETTO AL PASSATO MA C’È SEMPRE POLEMICA SULL’ITALIA E SU DI ME” - E POI FA IL PIANGINA PER IL MANCATO STAGE


     
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    Massimiliano Nerozzi per “la Stampa”

     

    Antonio Conte Antonio Conte

    Un uomo solo e neanche tanto al comando, visto come gli hanno sabotato il progetto degli stage per la Nazionale. Antonio Conte rimette i piedi in campo 125 giorni dopo l’ultima partita dell’Italia («E non è stato semplice»), identica astinenza che gli toccò per la squalifica, quando però poteva almeno allenare. Che sarebbe poi il mestiere preferito: se c’è uno lontano dal ruolo, e dallo spirito, del selezionatore, è proprio lui.

     

    La febbre alta gli ha fiaccato la voce, non la parola e la solita indole da solo contro tutti: un po’ Lippi, un po’ Mourinho. «In generale c’è polemica intorno alla Nazionale, e anche intorno a me, come persona fisica».

     

    Anche se non è più tempo di urli e crociate: «Questi mesi mi hanno insegnato a tenere la testa bassa e lavorare, senza pensare a quel che accade intorno». Gli avevano chiesto di questi momenti, e di Manenti. Va ancora la dottrina del rumore dei nemici: c’è l’imbarazzo della scelta.

    ANTONIO CONTE CON GLI OCCHIALI ANTONIO CONTE CON GLI OCCHIALI

     

    «Né il primo né l’ultimo»

    Da Mancini in giù, stavolta non piace la convocazione degli oriundi, Vazquez ed Eder (che poi sarebbe naturalizzato). «Che posso dire? - attacca il ct -. Che non sono il primo e non sarò neanche l’ultimo a chiamarli: Camoranesi, che ha vinto un Mondiale, Ledesma, Amauri, Paletta».

     

    Fiutata l’imboscata, s’è presentato documentato, alla José: «Dico anche che all’ultimo Mondiale su 736 giocatori c’erano 83 oriundi». Poi, primo sassolone: «Io questi giocatori li avrei visti volentieri anche un mese fa, se ci fosse stata la possibilità di fare gli stage. Ma capisco, e me ne sono fatto una ragione».

    MIMUN - ANTONIO CONTE - ORIALI MIMUN - ANTONIO CONTE - ORIALI

     

    Conte non s’è inventato nulla: semmai, s’è adeguato. L’emergenza è diventata convenienza da un pezzo: anno 1934 (e Coppa del Mondo vinta), anche se all’epoca spirava ben altro e cupo nazionalismo. Discriminare i giovani italiani? Per favore: «Chiamo i migliori. E ne avrei convocati anche altri, come Sansone, del Sassuolo». O Romagnoli, Rugani, Berardi: «Ma ho preferito lasciarli all’Under 21».
     

    Le scelte di Allegri e Inzaghi

    antonio conte e massimiliano allegri antonio conte e massimiliano allegri

    Divisa da ct, cervello da tecnico: «Barzagli? Era disponibile da più di un mese e non stava giocando per scelta tecnica: ho sempre pensato fosse uno dei difensori italiani più forti. Per questo è tornato». Conte anticipa i cattivi pensieri, e Allegri si fa una risata. Ben contenti entrambi, di riavere la formidabile BBC: non proprio Bale, Benzema, Cristiano (Ronaldo), ma fanno comodo pure Barzagli, Bonucci, Chiellini. Alla Juve e all’Italia.

     

    CONTE MANCINI CONTE MANCINI

    Tocca ad Alessio Cerci (e quindi a Pippo Inzaghi), in panchina nel Milan e convocato in Azzurro: «Ha caratteristiche che non possiedono in tanti, salta l’uomo, dà superiorità numerica. Ha giocato poco nell’Atletico, sta giocando poco nel Milan: ma credo nelle sue possibilità e finché mi darà garanzie, come l’ultima volta che è stato qui, lo chiamerò. Confido molto in lui».
     

     

    Brava Juve

    Vicino al ritorno allo Juventus Stadium, ne lucida la livrea: «La Juve ha fatto qualcosa di straordinario anche quest’anno, e può andare avanti in Champions: merito di giocatori, società, allenatore». Non è l’unica: «Sono più ottimista perché abbiamo tre squadre in Europa e perché vedo altri Paesi che iniziano a zoppicare».

     

    BARZAGLI BONUCCI DOPO LA SAUNA A COVERCIANO BARZAGLI BONUCCI DOPO LA SAUNA A COVERCIANO

    Del resto non gli importa più granché, dopo lo sfogo di novembre, per promesse mai mantenute, quando si girava e non vedeva nessuno: «Ho capito che è meglio guardarsi avanti». Europeo 2016, poi di nuovo ad allenare: solo, ma di nuovo al comando.

    barzagli barzagli antonio conte col ciuffo malgioglio antonio conte col ciuffo malgioglio conte 2 conte 2 Cerci Cerci

     

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