(ANSA) - Il premier uscente Giuseppe Conte auspica che il nuovo governo possa formarsi al più presto e che il Paese possa essere quanto prima in sicurezza, ma al Corriere della Sera rivela una preoccupazione: "È evidente che, essendo il quadro delle forze che si dichiarano disponibili ad appoggiare la maggioranza molto esteso, possa risentirne la coesione tra le forze stesse". Il quotidiano riporta un colloquio telefonico con Conte.
MARIO DRAGHI E GIUSEPPE CONTE
A suo avviso, il rischio è che possano aumentare "le difficoltà nell'azione di governo, rispetto a questioni che esulino dalla stretta emergenza". Ma le priorità non sono cambiate: "Un nuovo decreto Ristori, il completamento della campagna di vaccinazione e il completamento del Recovery plan". Il premier uscente ricorda inoltre gli "appuntamenti internazionali che l'Italia non può mancare", ovvero il Global Health Summit il prossimo 21 maggio, la Cop26 "con due importanti eventi a Milano subito dopo l'estate", e il G20. Sul suo futuro politico, alla domanda se si metterà alla testa dei 5 Stelle, come leader o presidente, Conte risponde: "Il rapporto col M5S è stato, è e sarà sempre ottimo, qualsiasi forma prenderà. Ma io non ambisco a incarichi personali o formali". "L'importante - spiega - è avere una traiettoria, un percorso politico da offrire al Paese, agli elettori che saranno convinti di questo progetto".
CONTE CASALINO