Vi raggruppa tutta la vicenda Ibra-lukakupic.twitter.com/olQtHM5HU0
— HaugeFan ?? (@CapitanBergomi) January 27, 2021
Mario Sconcerti per il "Corriere della Sera"
ibra lukaku
È stato un bel derby, mosso anche dal freddo, quindi veloce e pieno di sorprese. La più spettacolare è stata il litigio intenso tra Lukaku e Ibrahimovic, guardato con invidia da tutti essendo Ibra l' unico in città a potersi permettere il lusso di litigare con Lukaku.
C' è stata poi l' espulsione dello stesso Ibra nel secondo tempo ma per falli su altri avversari, espulsione accettata senza più fiatare. E c' è stato infine anche l' infortunio dell' arbitro Valeri con sostituzione e un recupero conseguente di dieci minuti, credo onestamente un record.
Nella partita è stato invece tutto chiaro.
ibra lukaku
L' Inter ha meritato di vincere. Il Milan è stato miracoloso ad aver tenuto fino in fondo, la differenza è diventata sempre più netta dopo l' espulsione di Ibrahimovic. L' Inter non ha in genere mai un gioco allegro, ma è sempre più insistente la sua massa d' urto. Ha segnato su due calci piazzati, ha restituito onore perfino a Eriksen, ma ormai domina tutte le partite che gioca. Mi sembra entrata in un' altra dimensione rispetto all' intero campionato.
Va vista sul lungo cammino, non sullo spunto. Sulla differenza sempre un po' più forte che produce partita dopo partita.
Lo fa semmai sempre alla stessa maniera, con palloni che arrivano dai lati, con poche invenzioni, un gioco che non dà mai la sensazione della sorpresa ma che in Italia non mi sembra abbiano i suoi avversari. Il Milan c' è stato poco, uscito Ibra a inizio secondo tempo, è proprio scomparso. La svolta è arrivata con l'ingresso di Hakimi, la vera diversità dell' Inter, un' agilità che ha un unico binario ma che costringe la squadra a cambiare ritmo per seguirlo.
inter milan
Con Hakimi è cresciuto vistosamente anche Lukaku. È lì la grande sostanza. Sanchez è in forma, scivola via, ma porta illusioni, non peso. Lukaku decide. A un certo punto ha spostato da solo l' intera fase difensiva del Milan. Che non risentiva solo di un' impreparazione collettiva dovuta ai troppi cambi, ma anche della brutta serata di Kessie e dell' inadeguatezza di Meitè.
Il futuro del Milan è nella fretta dei rientri (Bennacer e Calhanoglu pesano quanto Ibrahimovic) e nel recupero di altri, primi fra tutti Kessie e Saelemaekers, la base fisica del Milan. Ma è tutta la squadra un po' sazia, appesantita dalla corsa. È stato comunque un derby oltre la misura prevista perfino nell' uomo più dimenticato, Eriksen. Non credo il suo gol valga una conferma, ma un colpo di grande calcio lo meritava, è sempre stato il suo pane. Molto meno, la corsa, il senso del gioco, anche in Inghilterra.
inter milan