Dario Del Porto per https://napoli.repubblica.it/
LUCIA AZZOLINA GIUSEPPE CONTE PAOLA DE MICHELI
Contro l'impennata dei contagi da coronavirus bisogna "rispettare le regole restrittive varate dal governo. E smettiamola con le polemiche e i dibattiti. La formula vincente è collaborare". È l'appello del premier Giuseppe Conte che, da Capri, dove ha partecipato all'inaugurazione della stazione elettrica dell'isola, è soddisfatto dal voto del Senato da cui, sottolinea, emerge una "grande prova della maggioranza".
E non si sottrare ai temi che agitano il Paese. A cominciare dall'emergenza Covid-19. In Campania, spiega, arriveranno attrezzature e medici. Ma i numeri fanno paura in tutto il Paese. "Continua questa curva che sta lentamente ma progressivamente crescendo - argomenta il presidente del Consiglio -. È la ragione per la quale abbiamo adottato misure restrittive, non ci ha fatto piacere, ma dobbiamo rispettarle. È vero, c'è anche un record dei tamponi. Ma la situazione non può non preoccuparci o non spingerci a rispettare tutte le regole".
E a chi ipotizza un lockdown per Natale, il premier risponde. "Non faccio previsioni per Natale, ma solo sulle misure più adeguate e sostenibili per prevenire un lockdown. Ma dipenderà molto da come sarà il comportamento di tutta la comunità nazionale. È una partita in cui vinciamo o perdiamo tutti", ribadisce il presidente del Consiglio. E aggiunge: "Non potete pensare che il governo risolva da solo il problema, è stata la comunità italiana che lo ha affrontato e ne siamo usciti vincenti, adesso deve avvenire la stessa cosa. Affonderemo la nuova ondata con grande senso di responsabilità. E smettiamola di fare polemiche, discorsi astratti, dibattiti. C'è bisogno di essere concreti, c'è in gioco la salute. Se cresce il numero delle persone anziane e cresce il numero delle persone che sono in ospedale e in terapia intensiva si andrebbe in difficoltà. Dobbiamo arrestare questa curva, per farlo non c'è niente di meglio, in questa fase, che rispettare le regole".
GIUSEPPE CONTE VERSIONE JOHN TRAVOLTA
Sui posti letto in ospedale, Conte dice: "All'inizio abbiamo rafforzato in modo concreto il sistema sanitario nazionale. Abbiamo ancora a disposizione attrezzature che possiamo distribuire e lo stiamo facendo anche per la Campania, manderemo anche personale medico aggiuntivo che ci è stato richiesto". Il governo, prosegue il premier, continuerà "ad aggiornarsi costantemente con i presidenti delle Regioni e con gli altri enti locali. La formula vincente è collaborare, collaborare, collaborare. Per la Campania e tutte le regioni abbiamo disposto la possibilità di introdurre misure restrittive laddove ce ne fosse la necessità, per quelle di allentamento occorre un'intesa con il ministro della Salute".
Sul Mes, Conte afferma: "Noi lavoriamo sui fabbisogni, se mancano risorse ce le procuriamo. Non c'è posizione ideologica che tenga, se c'è bisogno di salvare la comunità e di fare qualcosa per il bene dei cittadini, lo faremo".
giuseppe conte roberto speranza