Da gazzetta.it
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Ancora una volta il City di Guardiola si ferma ai quarti. L’anno scorso col Barcellona, due anni fa col Liverpool, nel 2017 lo stop era arrivato addirittura agli ottavi con un’altra francese, il Monaco. Ormai una maledizione soprattutto per il tecnico.
Pep è distrutto per la clamorosa eliminazione per mano del Lione: “Un giorno riusciremo a spezzare l’incantesimo. Nei primi 20-25’ non siamo riusciti a trovare ritmo e fluidità, poi siamo cresciuti. Nella ripresa siamo cresciuti, ma devi essere perfetto in questa competizione e noi non lo siamo stati. Non voglio parlare del Var, sembra quasi che cerchi scuse. Siamo fuori. Alla fine quello che abbiamo fatto non è bastato. Abbiamo pagato gli errori in area nei momenti chiave.
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Abbiamo cercato di coprire i nostri punti deboli in rapporto ai loro punti di forza. Quando ci siamo sbloccati e abbiamo trovato spazio per attaccare siamo cresciuti, abbiamo creato chance, segnato un gran gol ma ne abbiamo lasciati due a loro... L’errore di Sterling è la foto di questa coppa: devi pareggiare, vai al supplementare, non puoi commettere errori simili. Alla fine li paghi. E così siamo fuori ancora. Ora la delusione è forte, ma ci proveremo ancora. Per quello che abbiamo fatto negli ultimi anni ce la saremmo meritata la semifinale”.
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DE BRUYNE— Anche De Bruyne è depresso: “Altro anno, stessa storia. Il primo tempo non è abbiamo fatto abbastanza e ce ne siamo resi conto. Nel secondo abbiamo reagito, li avevamo in mano, il loro portiere ha fatto delle belle parate. Avessimo pareggiato sarebbe cambiato tutto invece sul capovolgimento di fronte abbiamo incassato il terzo gol. E’ un peccato uscire così. Non ho visto il replay sul gol, non do certo la colpa all’arbitro, avremmo dovuto fare di più. Ora andiamo a casa, è stata una lunga stagione, mia moglie partorirà a breve. E’ dura pensare ora al prossimo anno”.
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