musetti
E' ancora Lorenzo Musetti la nota stonata nella sinfonia del tennis italiano, che anche nei primissimi turni del Masters1000 di Madrid si sta confermando in grande crescita. Aspettando il debutto di Sinner, sabato nel derby con Sonego, tutti gli italiani scesi in campo si sono fatti rispettare, eccezion fatta per il carrarino, che non riesce più ad invertire il trend negativo imboccato da mesi e che inizia a preoccupare, soprattutto per l'atteggiamento, più che per i risultati.
Con la sorprendente eliminazione, arrivata questa volta per mano del modesto brasiliano Seyboth Wild, sono diventate 10 le sconfitte di Musetti nelle ultime 15 partite. Una striscia negativa che ormai prescinde anche dalle superfici di gioco e che denota un inarrestabile declino, che potrebbe far sentire i suoi effetti già nei tabelloni principali di Parigi e Roma, che potrebbero vedere Lorenzo fuori dalle teste di serie. Servirebbe una reazione di carattere, ma è proprio quello a preoccupare, come sottolineato dalla frase ripetuta da Musetti più volte nel corso del match con Wild.
"Contro di me sono tutti fenomeni...", è il borbottio più volte riproposto da un Musetti sempre più nervoso e falloso. Una frase preoccupante, perché denota un momento di vittimismo da cui il nostro tennista non riesce ad uscire e che rischia di farlo avvitare in una spirale autolesionista che il suo talento non meriterebbe.
lorenzo musetti 4