Marco Giusti per Dagospia
jason statham shark il primo squalo
Incassi del 13 agosto 2018.
Contro il megalodonte preistorico di Shark-Il primo squalo non c’è niente da fare. 44 milioni di dollari in America, altri 97 dai mercati esteri per un bel 141 globali. Oltre un milione di euro da noi, clamoroso, dove non vanno al cinema nemmeno se li paghi e già sognano Cristiano Ronaldo e le partite. Alla Warner Bros e alla cinese Gravity Pictures si aspettavano tra i 20 e i 40 milioni, ma qui siamo davvero oltre.
shark il primo squalo
E il film, divertente quanto volete, è una cazzatona incredibile diretto dal terribile Jon Turteltaub. In America viene stritolato Mission Impossible – Fallout alla sua terza settimana, 20 milioni di incasso per un totale di 161 e un totale globale di 437, e subito pensionato con la nuova legge Di Maio il poro Tom Cruise per far spazio al nuovo astro dell’action Jason Statham. Più a torso nudo di Salvini. Precipita al terzo posto la favoletta coi pupazzi di pelouche della Disney Ritorno alla casa dei cento acri, con un Winnie Pooh davvero impossibile, 12 milioni di dollari per un totale di 50.
Quarto posto per il nuovo horror Slender Man di Sylvain White, 11 milioni con 10 milioni di budget, sorta di mischione di The Ring e Candy Man al tempo dei social bastonato da critiche pessime. La new entry BlacKkKlansman di Spike Lee, prodotto dal duo supersmart Jason Blum-Jordan Peele già responsabili di Get Out, fresco di Gran Prix a Cannes, incassa 10 milioni di dollari con sole 1500 sale e un budgettino di 15 milioni. Esce provocatoriamente il giorno dei fatti di Charlottesville per prendere per il culo Trump e i nazi del kkk.
SPIKE LEE
Erano anni che Spike Lee non faceva un incasso decente. Da noi uscirà a fine settembre. Tra le prime si sono mossi bene The Island di Bo Huang, 285 mila dollari con 40 sale, storia di uno sfigato che si ritrova solo su un’isola con in tasca il biglietto vincente di una lotteria, Skate Kitchen di Crystal Moselle, avventure di una banda di ragazze skateriste, 7 mila dollari con una sala, Madeline’s Madeline di Josophine Decker, opera prima molto apprezzata dai critici, 20 mila dollari con una sala.
Da noi, dietro al travolgente Shark-Il primo squalo, troviamo addirittura il nuovo film della Marvel, Ant-Man and The Wasp di Peyton Reed, che ha esordito sabato con più di centomila euro in meno di Shark. Del resto cosa può un uomo-insetto microscopico contro uno squalo di 25 metri?
ant man and the wasp ant man and the wasp