Claudio Bozza per il “Corriere della Sera”
sede del pd largo del nazareno
Contrordine compagni: il Pd non lascerà la sede del Nazareno, in pieno centro a Roma. Subito dopo essere stato eletto (con un plebiscito) alla segreteria, la prima mossa di Nicola Zingaretti fu quella di segnare una netta discontinuità con la gestione di Renzi e Martina. E cosa di più simbolico da comunicare di un addio al palazzo che ha dato pure il nome al patto tra Pd e Forza Italia, vituperato dalla sinistra del partito?
nicola zingaretti foto di bacco
«Vorrei anche cambiare la sede nazionale del Pd - aveva annunciato Zingaretti - e costruire a Roma ma anche un po' in tutto il Paese delle sedi del Partito democratico dove il primo piano sia destinato a dei coworking delle idee...».
Ma alla prova dei fatti, ma soprattutto dei conti, l' annuncio del segretario dem troverà difficilmente seguito. A settembre scadrà infatti il contratto di affitto del grande palazzo, la più antica scuola di Roma fondata nel 1630, che ospita la sede dem.
largo del nazareno
Il canone pagato per i tre piani in via Sant' Andrea delle Fratte è di circa 600 mila euro l' anno, cifra piuttosto vantaggiosa visti gli ampi spazi a disposizione e l' ubicazione strategica, a due passi da Camera e Senato.
NICOLA ZINGARETTI
Spostarsi in periferia, specie con il traffico e la rete di trasporti non proprio efficiente di Roma, rischierebbe di svuotare davvero la sede del partito, i cui spazi sono utilizzati da molti parlamentari e pure come punto d' incontro per le riunioni più urgenti.
sede del pd largo del nazareno 3
Così, i nuovi vertici del Pd hanno deciso di rinnovare il contratto di locazione con la proprietà dello storico immobile, che deve ancora ospitare i circa 170 dipendenti, in attesa di un taglio che si annuncia drastico al termine della cassa integrazione. «Abbiamo bisogno di rimanere ancora qui per un po', parleremo con la proprietà», conferma il nuovo tesoriere Luigi Zanda.
Sempre Zingaretti, conquistata la leadership, aveva annunciato anche una revisione dello statuto del Pd, che, a 12 anni dalla fondazione, richiede una rinfrescata. In particolare riguardo il superamento dell' articolo 3, comma 1. Cioè quello in cui si afferma che il segretario del partito è anche il candidato premier. Finora, specie con la vocazione maggioritaria dei democratici, questo punto era un dogma.
LANDINI ZANDA ZINGARETTI
Ma adesso, specie se si dovesse tornare alle urne, serve più flessibilità. Il candidato a Palazzo Chigi, per la prima volta nella storia del Pd, potrebbe essere una persona diversa dal segretario. Non a caso Zingaretti, che è pure governatore del Lazio, nei giorni scorsi ha tirato fuori il nome del sindaco di Milano Beppe Sala: «Una risorsa».
zingaretti suda all'assemblea pd 1 sede del pd largo del nazareno 2