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    “QUEL DOCUMENTO NON MI È MAI ARRIVATO, NON L’HO MAI VISTO” – VOI CI CREDETE CHE IL VERBALE REDATTO DAL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO CHE PROPONEVA LA ZONA ROSSA AD ALZANO E NEMBRO IL 3 MARZO NON SIA MAI ARRIVATO A PALAZZO CHIGI? È QUELLO CHE HA DETTO CONTE ALLA PM DI BERGAMO CHE LO HA INTERROGATO IL 12 GIUGNO. GLI STESSI MAGISTRATI HANNO FATTO DUE VOLTE LA DOMANDA, PER ESSERE SICURI DI AVER CAPITO BENE…


     
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    verbale del comitato tecnico scientifico sulla zona rossa ad alzano e nembro verbale del comitato tecnico scientifico sulla zona rossa ad alzano e nembro

    1 – IL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO PROPOSE LA ZONA ROSSA AD ALZANO E NEMBRO IL 3 MARZO. IL CHE CONFERMA LA VERSIONE DI FONTANA E SBUGIARDA CONTE-SPERANZA CHE INVECE NON FECERO NULLA PER UN'ALTRA SETTIMANA, QUANDO POI CHIUSERO L'INTERO PAESE - IL RUOLO DEL ''LEAK'' DEL DECRETO CHE FECE SCATTARE LA FUGA DAL NORD VERSO IL SUD E IL CONSEGUENTE LOCKDOWN TOTALE

     

    https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/governo-chiuso-nell-39-angolo-comitato-tecnico-scientifico-propose-244094.htm

    conte meme conte meme

     

     

     

     

     

    2 – E CONTE DISSE: «IL VERBALE SULLA ZONA ROSSA DI ALZANO E NEMBRO? IO NON L’HO MAI VISTO»

    Estratto da “Come nasce un’epidemia” (Rizzoli) di Marco Imarisio, Simona Ravizza e Fiorenza Sarzanini, pubblicato da www.corriere.it

     

    In questo brano viene ricostruita la vicenda del verbale del Comitato tecnico scientifico del 3 marzo scorso, quando l’organismo consigliò l’istituzione di una zona rossa nei comuni di Alzano e Nembro.

    Marco Imarisio Simona Ravizza Fiorenza Sarzanini - Come nasce un'epidemia Marco Imarisio Simona Ravizza Fiorenza Sarzanini - Come nasce un'epidemia

     

     

    Nel verbale appare chiaro come la Regione Lombardia non chiese l’istituzione di una zona rossa. E, secondo quanto detto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte ai magistrati, quel verbale non arrivò mai sulla sua scrivania.

     

     

     

    Il 3 marzo la situazione precipita. Gli ospedali della Bergamasca vengono presi d’assalto, i Pronto soccorso si riempiono all’inverosimile.

     

    Vengono aperte le sale destinate alle grandi emergenze, come i terremoti e le alluvioni, ma non bastano. Nella provincia di Bergamo si registrano 372 contagiati, 56 a Nembro e 26 ad Alzano Lombardo.

     

    Il Comitato tecnico scientifico si riunisce nella sede della Protezione civile di via Vitorchiano a Roma. In quella enorme sala, collegata attraverso i monitor alle sedi di tutte le Regioni, si prendono le decisioni che possono cambiare l’andamento del contagio. Che ormai è in corso, ma forse si può ancora circoscrivere. E però non c’è, o meglio non ci sarebbe, un minuto da perdere.

     

    ospedale pesenti fenaroli di alzano lombardo ospedale pesenti fenaroli di alzano lombardo

    L’analisi degli esperti valuta numerosi fattori. Si deve esaminare la velocità di propagazione del virus, ma soprattutto la sua aggressività. Si deve stabilire la tenuta del sistema sanitario, contando i posti occupati in terapia intensiva.

     

    E, in base all’incrocio di questi numeri, occorre verificare quanti siano i malati gravi e quanti i morti. A leggere il verbale che racconta l’accaduto di quel giorno, si comprende il livello di preoccupazione degli scienziati.

     

    E si ha la conferma che dalla Regione Lombardia non è mai arrivata alcuna richiesta di istituire una zona rossa ad Alzano Lombardo e Nembro.

    alzano lombardo nembro alzano lombardo nembro

     

    Il linguaggio utilizzato nel documento è burocratico, come sempre. Ma in qualche modo lascia trasparire quale sia il problema che si pone in queste ore così drammatiche.

     

    L’ordinanza, firmata il 5 febbraio dal commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Angelo Borrelli per creare il Comitato tecnico scientifico, ne individua le prerogative ma anche i limiti.

     

    E chiarisce che ha «il compito di garantire il necessario supporto tecnico alle attività da porre in essere per realizzare gli obiettivi previsti».

     

    In particolare il comitato è finalizzato «ad attuare le misure necessarie a fronteggiare la situazione di emergenza in atto al fine di salvaguardare l’incolumità della popolazione».

     

    GIULIO GALLERA ATTILIO FONTANA BY CARLI GIULIO GALLERA ATTILIO FONTANA BY CARLI

    «Supporto». È questa la parola chiave. Significa che gli scienziati studiano la situazione, suggeriscono il rimedio, indicano la strada da seguire. Sono consulenti, il loro parere è importante.

     

    Ma non è vincolante per il governo, nonostante quello che spesso lascia intendere Gallera. Alla fine, è il presidente del Consiglio a dover decidere, dopo aver consultato i ministri competenti.

    giuseppe conte meme giuseppe conte meme

     

    Durante le riunioni, ma anche nel corso degli incontri pubblici, le conferenze stampa, gli interventi su giornali e televisioni, le interviste radiofoniche, i componenti del Comitato tecnico scientifico ripetono tutti la stessa frase: «Noi proponiamo, ma la parola finale spetta al decisore politico». Sarà così anche per Alzano Lombardo e Nembro.

     

     

    Il verbale, che dà conto di quanto accade il 3 marzo durante la riunione del Comitato tecnico scientifico, elenca ogni passaggio e si sofferma sui dettagli dei contatti tra le varie istituzioni.

     

     

    luigi cajazzo luigi cajazzo

    «Nel tardo pomeriggio sono giunti all’Istituto Superiore di Sanità i dati relativi ai Comuni di Alzano Lombardo e Nembro. Al proposito è stato sentito per via telefonica l’assessore Gallera e il direttore generale Cajazzo che confermano i dati relativi all’aumento.

     

    I due Comuni si trovano in stretta prossimità di Bergamo e hanno una popolazione rispettivamente di 13.639 e 11.522 abitanti.

     

    alzano lombardo alzano lombardo

    Ciascuno dei due paesi ha fatto registrare attualmente oltre 20 casi, con molte probabilità ascrivibili a un’unica catena di trasmissione.

     

    Ne risulta pertanto che l’R0 è sicuramente superiore a 1, il che costituisce un indicatore di alto rischio di ulteriore diffusione del contagio.

     

    CORONAVIRUS - BARE A BERGAMO CORONAVIRUS - BARE A BERGAMO

    In merito il Comitato propone di adottare le opportune misure restrittive già adottate nei Comuni della zona rossa al fine di limitare la diffusione dell’infezione nelle aree contigue.

     

    Questo criterio oggettivo potrà, in futuro, essere applicato in contesti analoghi».

     

    conte speranza conte speranza

    Appare chiaro quali siano i timori che spingono gli scienziati a chiedere di intervenire con urgenza: l’impennata del numero dei malati e la vicinanza dei due paesi con la città di Bergamo.

     

    Tutti coloro che sono riuniti nella sala della Protezione civile sanno quanto alto sia il pericolo che una mossa sbagliata si trasformi in una catastrofe per la popolazione. E dunque si sceglie di procedere, sollecitando una linea di intervento drastica e rapida.

    alzano lombardo alzano lombardo

     

    Il verbale viene subito trasmesso a Palazzo Chigi.

     

    Ma qui succede qualcosa di imponderabile, un vero e proprio mistero.

     

    esercito a bergamo per portare via le bare esercito a bergamo per portare via le bare

    «Quel documento non mi è mai arrivato», dichiarerà infatti Giuseppe Conte ai magistrati di Bergamo che il 12 giugno arriveranno a Roma per interrogarlo come testimone nell’inchiesta avviata proprio per accertare se l’epidemia che ha sconvolto la Bergamasca sia stata colposa, se le sottovalutazioni, le omissioni, i ritardi possano aver favorito il contagio e fatto salire il numero delle vittime. Ai magistrati, forse un po’ sorpresi, che gli chiedono conferma di quel che ha appena detto, il presidente del Consiglio risponde: «Quel documento, io non l’ho mai visto».

    Alzano Lombardo Alzano Lombardo Alzano Lombardo Alzano Lombardo

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