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    CORONAVIRUS, “FUGA” CAOTICA DA MILANO (GRAZIE CONTE) - LA STAZIONE FERROVIARIA PRESA D’ASSALTO DA CENTINAIA DI PERSONE. SI TRATTA PER LO PIÙ DI IMMIGRATI DA ALTRE REGIONI CHE, IN VISTA DELLA BOZZA DI DECRETO CHE CONTE NON HA ANCORA FIRMATO, SI APPRESTANO A LASCIARE LA CITTÀ - VAGONI E BIGLIETTERIE PRESI D’ASSALTO, MOLTI HANNO DECISO DI LASCIARE MILANO IN AUTO - I MILANESI CHE SI TROVANO IN ALTRE CITTA' SI METTONO IN VIAGGIO DI NOTTE PER RAGGIUNGERE CASA, PRIMA CHE LA LOMBARDIA DIVENTI UFFICIALMENTE "ZONA ROSSA" VIDEO


     
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    coronavirus stazione di milano

     

    Davide Falcioni per https://www.fanpage.it

     

    Coronavirus - stazione di Milano Coronavirus - stazione di Milano

    Centinaia di persone stanno prendendo d'assalto le stazioni ferroviarie di Milano e del resto della Lombardia dopo la decisione del governo – che dovrebbe diventare ufficiale nelle prossime ore – di decretare la zona rossa in tutta la regione.

     

    Le immagini che arrivano dal capoluogo meneghino sono emblematiche: biglietterie automatiche prese d'assalto, vagoni che si stanno riempiendo all'inverosimile in barba alle indicazioni più volte ripetute in questi giorni, in particolare quella di evitare assembramenti e mantenere una distanza di almeno un metro uno dall'altro.

     

    stazione centrale milano stazione centrale milano

    Lo stesso avverrà nelle prossime ore e nella giornata di domani nelle altre province interessate dal decreto, quelle di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria, aree del paese dove non si potrà più entrare e da dove non sarà più possibile andarsene salvo motivi "gravi e indifferibili".

     

    FUGA DA MILANO

    Repubblica.it

     

    La bozza del decreto legge, che istituisce la "zona rossa" in Lombardia, ha provocato un vero assalto ai treni della notte alla Stazione Centrale e alla stazione Garibaldi di Milano. Con oltre 500 persone, tra i due scali milanesi, che hanno cercato di salire sugli ultimi convogli in partenza verso sud.

     

    Dopo le 10, in circa 400 si sono riversati nella stazione di Porta Garibaldi per tentare di prendere l’Eurocity night per Salerno. Quasi tutti sono riusciti a salire a bordo e il convoglio è partito con qualche minuto di ritardo. Almeno 150 erano invece le persone che hanno affollato le biglietterie e poi i vagoni dei treni verso il Sud in Centrale, per raggiungere le regioni d’origine prima dell’entrata in vigore del decreto legge del Governo, che comunque non avverrà prima di domani.

     

    Nei due scali è intervenuto il personale della polizia ferroviaria che ha cercato di sedare qualche piccolo momento di tensione.

    Ma arrivano notizie di molti residenti al Sud, temporaneamente a Milano, che – saputo del rischio di rimanere bloccati a lungo in Lombardia – hanno deciso di lasciare in auto il capoluogo lombardo. E arrivano anche notizie di famiglie in questo momento divise tra il capoluogo lombardo e le località di villeggiatura in Liguria o in Valle d’Aosta, con persone che si mettono in viaggio per raggiungere il resto dei congiunti e riportarli a Milano, prima che la Lombardia diventi ufficialmente "zona rossa".

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