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    VOLETE L’AIUTO DI STATO? ALLORA NON VERSATE I DIVIDENDI – IL MINISTRO DELL’ECONOMIA FRANCESE METTE LE IMPRESE SPALLE AL MURO: SE INTENDONO BENEFICIARE DEGLI STRUMENTI MESSI A DISPOSIZIONE DALL’ELISEO, DEVONO RINUNCIARE A REMUNERARE I LORO AZIONISTI – I SINDACATI SONO CONTENTI, MA CI SONO PERPLESSITÀ SU COME ATTUARLO…


     
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    Anais Ginori per “la Repubblica”

     

    MACRON LE MAIRE MACRON LE MAIRE

    «Se le imprese domandano l' aiuto dello Stato, ad esempio per pagare contributi o stipendi, non possono e non devono versare dei dividendi ». È il ministro francese dell' Economia, Bruno Le Maire, che ha annunciato la novità. Secondo il governo di Parigi, le imprese che hanno beneficiato di uno o più degli strumenti di aiuti dello Stato per fronteggiare l' attuale crisi (dala sospensione delle scadenze fiscali alla cassa integrazione e ai prestiti bancari) devono rinunciare a remunerare i loro azionisti nelle prossime assemblee generali o comunque mostrare una «moderazione».

     

    macron le maire macron le maire

    Un annuncio che ha fatto contenti i sindacati anche se ci sono perplessità su come potrà essere attuato. Le imprese che pagassero il dividendo, ha precisato Le Maire, saranno obbligate a restituire gli eventuali aiuti pubblici con una penalizzazione. Lo Stato, inoltre, non fornirà loro garanzie per accedere al credito. «È una questione di giustizia», ha spiegato Le Maire. «Le imprese devono dare prova di senso civico e di responsabilità », ha aggiunto il ministro, commentando con favore la decisione della Bce di chiedere alle banche di non pagare dividendi almeno fino ad ottobre.

    AUCHAN AUCHAN

     

    Il governo punta in realtà su un meccanismo volontario e per adessso esclude di fare una legge specifica. Molte imprese hanno già risposto positivamente all' appello, come il gruppo di supermercati Auchan, l' aeronautico Safran, la società Vinci che gestisce aeroporti e autostrade. In altri casi, come L' Oréal o Total, si parla di un taglio ma non di azzeramento. Ci sono infine quelli che non hanno ancora deciso, come il gruppo Bnp Paribas. Più scontata l' adesione allo "zero dividendo" di imprese a partecipazione statale, da Airbus a Orange a Renault, a Edf.

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    Non solo. Il dibattito aperto dentro all' Afep (Association française des entreprises privées), che riunisce 110 tra i maggiori gruppi francesi, ha portato alla raccomandazione di tagliare del 25% la remunerazione dei Ceo di quelle aziende che hanno accesso agli ammortizzatori sociali. L' anno scorso in Francia erano stati versati 50 miliardi di euro in dividendi dalle società dell' indice della Borsa di Parigi, il Cac40, superando il precedente record del 2007.

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