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    COME HANNO FATTO I CINESI A SOMMINISTRARE 3 MILIONI DI VACCINI SE IL SIERO DELLA SINOPHARM È STATO APPROVATO SOLO OGGI? FACILE: LO HANNO “TESTATO” SUI CITTADINI, CHE COME IN OGNI BUON REGIME FANNO VOLENTIERI DA CAVIE PER LA CAUSA – MA CI SONO PIÙ OMBRE CHE LUCI: L’EFFICACIA È AL 79,34% E LA COMUNITÀ SCIENTIFICA INTERNAZIONALE NON SA PRATICAMENTE NULLA DEL COMPOSTO E DEGLI EFFETTI COLLATERALI…


     
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    1 – COVID: CINA, AUTORITÀ APPROVANO VACCINO SINOPHARM

    (ANSA) - ROMA, 31 DIC - Le autorità cinesi hanno approvato il vaccino anti-Covid messo a punto dalla società farmaceutica statale Sinopharm: lo riporta la Cnn che cita funzionari del governo. Ieri la Sinopharm ha reso noto che il suo vaccino è efficace al 79,34%.

    ricercatori cinesi ricercatori cinesi

     

    2 - COVID: CINA, SOMMINISTRATI OLTRE 3 MLN DI VACCINI

    (ANSA) - ROMA, 31 DIC - La Cina ha somministrato oltre tre milioni di dosi di vaccino anti-Covid dal 15 dicembre scorso: lo hanno reso noto oggi funzionari del governo nel dare l'annuncio dell'approvazione da parte delle autorità sanitarie nazionali del vaccino sviluppato dalla casa farmaceutica statale Sinopharm.

     

    Secondo quanto riporta la Cnn, il vice ministro della Commissione sanitaria nazionale cinese, Zeng Yixin, ha spiegato che i vaccini sono stati somministrati finora a "gruppi chiave" della popolazione, senza però entrare nei dettagli. La Cina ha avviato un controverso programma d'emergenza di vaccinazioni lo scorso luglio con l'uso di vaccini sperimentali: al 30 novembre, ha precisato Zeng, erano già state vaccinate oltre 1,5 milioni di persone considerate "ad alto rischio".

     

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    3 – LA CORSA DELLA CINA PER IL VIA LIBERA MA SUL SIERO ANCORA MOLTE OMBRE

    Filippo Santelli per "la Repubblica"

     

    Dopo lunga attesa un numero è finalmente arrivato: il vaccino di Sinopharm, uno dei cinque composti cinesi all' ultima fase di sperimentazione, ha un' efficacia del 79%. Ad annunciare ieri il risultato preliminare è stata la stessa azienda farmaceutica di Stato, aggiungendo di avere chiesto alle autorità il via libera alla commercializzazione.

     

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    Il dato è promettente: colloca il vaccino made in China sotto a quelli di Pfizer e Moderna, oltre quota 90%, ma ben sopra la soglia del 50% considerata minima dall' Oms. Solo che quel numero e le poche righe a corredo non bastano ancora a cancellare l' alone di opacità che circonda la corsa cinese al vaccino.

     

    ricercatori cinesi 3 ricercatori cinesi 3

    Nel comunicato di Sinopharm manca ogni altro indicatore utile alla comunità scientifica per valutare il composto, come il numero di persone testate o i dati sugli effetti collaterali. E in attesa di capire quando le informazioni saranno rivelate, i prodotti del Dragone continuano a essere somministrati sia in Cina che all' estero.

     

    Fin dall' inizio dell' epidemia il regime ha indicato il vaccino contro Sars-Cov-2 come un' assoluta priorità. L' obiettivo è immunizzare i cittadini, ma anche usare il preparato come strumento geopolitico: Xi Jinping ha assicurato che verrà distribuito come «bene pubblico globale », milioni di dosi sono già state vendute o promesse a decine di Paesi.

     

    xi jinping in visita alla shaanxi automobile holding group xi jinping in visita alla shaanxi automobile holding group

    Con il passare delle settimane però il ritardo dei risultati è diventato un problema. Paradosso dei paradossi: a fornire i primi via libera sono stati una serie di governi stranieri, coinvolti a vario titolo nelle sperimentazioni. Gli Emirati Arabi Uniti hanno iniziato ad inoculare il vaccino Sinopharm parlando di efficacia all' 86%, ma senza dettagli. Più frammentari ancora sono stati gli annunci sull' altro composto cinese, quella dell' azienda privata Sinovac: la Turchia ha fissato l' efficacia al 91%, il Brasile si è limitato a dire che è sopra il 50%.

     

    ricerca sul vaccino coronavirus ricerca sul vaccino coronavirus

    La comunicazione di Sinopharm è la prima ufficiale che viene dalla Cina, ma resta comunque incompleta, perfino al confronto con quelle della Russia in merito al suo Sputnik V. Si vedrà quanto tempo impiegheranno le autorità per l' approvazione, probabilmente pochi giorni, e se a quel punto i dati verranno integrati.

     

    XI JINPING CON LA MASCHERINA XI JINPING CON LA MASCHERINA

    Già da giugno il governo ha consentito l' utilizzo d' emergenza, cioè per categorie a rischio, di tre vaccini, inoculati a oltre un milione di persone. Diversi esperti hanno messo in guardia sui rischi di procedere prima di avere dei risultati completi, ma le autorità comuniste hanno dichiarato di non aver riscontrato gravi reazioni avverse.

     

    Il livello di pressione per il via libera sale ogni giorno di più, anche in Cina: alcuni piccoli focolai sono spuntati in varie parti del Paese, tra cui Pechino, mentre si avvicina il Capodanno lunare, 12 febbraio, quando decine di milioni di cittadini si sposteranno verso i villaggi d' origine su mezzi sovraffollati. Per scongiurare il rischio che la festa riaccenda il contagio, le autorità vogliono vaccinare entro fine gennaio 50 milioni di persone a rischio, come medici, poliziotti e lavoratori della logistica.

     

    ricercatori cinesi studiano il vaccino ricercatori cinesi studiano il vaccino

    Le linee produttive sono state rafforzate, pronte a produrre centinaia di milioni di dosi. La scorsa settimana le autorità hanno anche fatto le prove generali della distribuzione. Ma sull' efficacia delle formule il giudizio resta ancora sospeso.

    XI JINPING XI JINPING

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