Daniele Luttazzi per “il Fatto quotidiano”
METANFETAMINA
In tutto il mondo, l' epidemia da Coronavirus ha causato nei supermercati una carenza di carta igienica, lievito, filtri di caffè, fiammiferi, tintura di iodio, pastiglie per il raffreddore, barattoli di vetro e fenilacetone. La causa è apparsa evidente a molti, guardando i post degli amici su Instagram: tantissime persone stanno approfittando del maggiore tempo a casa per rivedere con maggior attenzione le cinque stagioni di Breaking Bad, e farsi da soli la metanfetamina. La metanfetamina è uno stupefacente illegale, economico e facile da produrre. Causa riduzione dell' appetito, e una sensazione di benessere talmente intensa da far accettare gli effetti collaterali: confusione, paranoia, comportamenti violenti, danni cerebrali irreversibili, segreteria della Lega Nord.
BREAKING BAD DANIELE LUTTAZZI
walter white professore
Fu sintetizzata per la prima volta nel 1893 da un chimico giapponese, Nagai Nagayoshi, mentre faceva ricerche sugli effetti psicostimolanti della pizza napoletana. Le proprietà eccitanti della metanfetamina furono notati, però, solo negli anni Trenta, quando il medico Fritz Hauschild ingollò, credendola un lassativo, una pasticca di Pervitin, la droga prodotta nella Germania nazista dopo lo smacco subito alle Olimpiadi di Berlino: gli atleti statunitensi avevano stravinto le gare, infatti, grazie alla benzedrina, che all' epoca non era proibita nelle competizioni sportive (e dovrebbe tornare a non esserlo, se davvero vogliamo rendere più interessante il badminton). Hauschild disintegrò il water con una scoreggia. Oggi, chiunque può imparare a cucinare metanfetamina.
walter lascia morire jane per overdose
Come dice l' assistente di Gus, Victor, nella puntata "Il Taglierino" (quarta stagione), "Basta seguire una ricetta". Certo, non tutte le massaie sanno come separare gli isomeri, e questo comporta dei rischi, specie se si mettono a improvvisare col bicarbonato; ma in rete esistono tutorial.
DANIELE LUTTAZZI rogo di metanfetamina
Su Snapchat, F.F., una signora di Pescara, spiega: "Come Walt e Jesse nei primi episodi, uso il metodo Nagai. Con alcol e filtri di caffè estraggo la pseudoefedrina da comuni farmaci anti-influenzali. Poi la riduco con acido idroiodico, che ottengo trattando la tintura di iodio col fosforo rosso grattugiato dalle capocchie dei fiammiferi. Il tutto va messo in una pentola e riscaldato diverse volte. Si forma una soluzione viola, da cui rimuovo il solvente con una siringa per dolci. Infine, faccio gorgogliare acido cloridrico nella soluzione, e vualà, cristalli di metanfetamina". Un' amica la interrompe su Zoom: "Sì, ma i farmaci con pseudo-efedrina ormai non si trovano più da nessuna parte! Come facciamo?" "Anche Walt, nel settimo episodio della prima stagione ("Vendetta"), ha avuto lo stesso problema", replica F.F.
heisemberg
in tono bonario. "Lo risolse con un metodo alternativo, l' amminazione riduttiva del fenilacetone". "Come i biker della vecchia scuola!". "Precisamente". "Eh, ma serve la metilammina!" interviene un' altra amica, che la settimana scorsa ha incendiato la palazzina dove abita usando come catalizzatore, invece dell' amalgama mercuro-alluminio, il diossido di platino, che prende fuoco se esposto all' aria. "La metilammina non è un problema", la rassicura F.F., dando un' occhiata al ragù. "Si trova sul dark web a tre euro la boccia".
metanfetamina ricoperta di cioccolato walter white caduta negli abissi shaboo la metanfetamina dei filippini shaboo la metanfetamina dei filippini walter e il rivale della droga walter e jesse metanfetamina prediletta nei festini chemsex