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    “È IL V-DAY!” - STAMANI È PARTITO NEL REGNO UNITO IL PROGRAMMA DI VACCINAZIONI ANTI-COVID: LA PRIMA DOSE È STATA SOMMINISTRATA A MARGARET KEENAN, UNA SIGNORA DI COVENTRY CHE COMPIRÀ 91 ANNI LA PROSSIMA SETTIMANA - IL PIANO DI BORIS: ENTRO FINE MESE SARANNO VACCINATE FINO A QUATTRO MILIONI DI PERSONE – LO STUDIO DI “SCIENCE” SUGLI EFFETTI COLLATERALI: FEBBRE, DOLORI MUSCOLARI E AFFATICAMENTO, MA SOLO NEL 2% (E PASSANO CON UN PO’ DI PARACETAMOLO) – VIDEO


     
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    1 – COVID: GB, PARTITO PROGRAMMA VACCINAZIONI

    margaret keenan si vaccina contro il coronavirus margaret keenan si vaccina contro il coronavirus

    (ANSA) - E' partito questa mattina come previsto il programma di vaccinazioni anti-Covid nel Regno Unito e la prima dose è stata somministrata ad una signora novantenne: secondo quanto riporta la Bbc, la donna - Margaret Keenan, che compirà 91 anni la settimana prossima - ha ricevuto il vaccino Pfizer-BionTech questa mattina alle ore 6:31 (le 7:31 in Italia) nell'Ospedale universitario di Coventry. Entro fine mese dovrebbero essere vaccinate nel Paese fino a quattro milioni di persone. (ANSA).

     

    2 – EFFETTI COLLATERALI DA VACCINO «MA NON C'È DA AVER PAURA»

    Estratto dell’articolo di Mauro Evangelisti per “il Messaggero”

    margaret keenan si vaccina contro il coronavirus 1 margaret keenan si vaccina contro il coronavirus 1

     

    «(…) Emerge che il 2 per cento dei volontari ha avuto la febbre? Le pare che questa prospettiva sia raffrontabile con il pericolo di contrarre un virus che sta causando molti morti?». Il professor Roberto Cauda è direttore di Malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma.

     

    Anche lui, come tanti scienziati, sta seguendo con attenzione la diffusione dei dati della sperimentazione dei vaccini in dirittura d'arrivo, in particolare i due che usano la tecnologia mRna, cioè Moderna e Pfizer-BioNTech (oggi nel Regno Unito comincerà la vaccinazione contro Covid-19 con quest' ultimo prodotto).

    roberto cauda roberto cauda

     

    ANALISI

    La rivista Science, in un articolo intitolato L'opinione pubblica deve essere preparata agli effetti collaterali del vaccino, parla della sperimentazione. Per Moderna il 2 per cento dei volontari ha sviluppato, per un giorno, la febbre alta; il 9,7 per cento affaticamento; l'8,9 per cento dolori muscolari; il 5,2 dolori articolari; il 4,5 mal di testa.

     

    Per Pfizer le percentuali sono più basse. In entrambi i casi, nulla di drammatico, ma se le persone non vengono seguite e informate, possono spaventarsi. Per questo, tutti gli esperti intervistati da Science concordano sulla necessità di trasparenza, «le compagnie dovrebbero avvertire i pazienti ecco cosa ti potrebbe succedere, nel caso prendi il Tylenol per qualche giorno», dice Drew Weissman, immunologo dell'Università della Pennsylvania.

    Il Tylenol è un farmaco a base di paracetamolo.

     

    vaccino anti coronavirus nel regno unito vaccino anti coronavirus nel regno unito

    Anche il professor Cauda sostiene che la prima regola è la trasparenza: «Come si fa con qualsiasi altro vaccino, bisognerà dire al cittadino: potrebbe venirti la febbre, potresti avere il mal di tesa, sono tutte reazioni normali. La fiducia si ottiene con la chiarezza. In questi mesi sarà decisivo aiutare gli italiani a vincere la diffidenza nel confronto di vaccini che, una volta autorizzati, saranno garanzia di sicurezza. Successe anche con il vaccino contro la poliomielite, quando Elvis Presley decise di vaccinarsi proprio per convincere gli americani».

    margaret keenan prima a vaccinarsi contro il coronavirus nel regno unito margaret keenan prima a vaccinarsi contro il coronavirus nel regno unito

     

    Informare prima, ma assistere anche dopo. «Certo, sarà giusto dare dei punti di riferimento a chi è stato vaccinato. D'altra parte - ricorda il professor Cauda - ci sarà la fase della sorveglianza. Dovremo capire, ad esempio, quanto a lungo durerà la protezione anticorpale».

     

    Per questo in un documento presentato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, al Parlamento, viene spiegato: «Sarà condotta un'indagine sierologica su un numero rappresentativo di individui vaccinati, con l'obiettivo di valutare la specificità della risposta immunitaria, la durata della memoria immunologica e identificare i correlati di protezione. Gli esami saranno eseguiti immediatamente prima della vaccinazione (tempo zero) e a distanza di uno, 6 e 12 mesi».

    il tweet del ministro della salute britannico il tweet del ministro della salute britannico vaccinazione anti coronavirus regno unito vaccinazione anti coronavirus regno unito vaccino coronavirus vaccino coronavirus vaccino coronavirus vaccino coronavirus coronavirus vaccino pfizer coronavirus vaccino pfizer

     

    (…)

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    margaret keenan si vaccina contro il coronavirus 2 margaret keenan si vaccina contro il coronavirus 2

     

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