BOLSONARO ORBAN
(di Luigi Spera) (ANSA) - RIO DE JANEIRO, 25 MAR - L'ex presidente del Brasile Jair Bolsonaro starebbe cercando il sostegno internazionale di altri leader di estrema destra nel tentativo di sottrarsi alla giustizia del suo Paese. Ci sarebbe questo secondo il quotidiano statunitense New York Times alla base della misteriosa permanenza dell'ex capo dello stato brasiliano presso l'ambasciata dell'Ungheria a Brasilia tra il 12 e il 14 febbraio scorso, appena quattro giorni dopo il sequestro del passaporto disposto dalla Corte suprema nell'ambito dell'inchiesta sul tentato colpo di Stato dell'8 gennaio 2023.
La visita - documentata dal Nyt con la pubblicazione delle immagini delle telecamere di video-sorveglianza della sede diplomatica - "suggerisce che l'ex capo dello stato brasiliano stesse cercando di sfruttare la sua amicizia con il primo ministro ungherese Viktor Orban, nel tentativo di eludere il sistema giudiziario del suo Paese", dove è oggetto di numerose inchieste che potrebbero potenzialmente causarne l'arresto. Di fronte all'evidenza Bolsonaro ha ammesso la circostanza.
BOLSONARO ORBAN
"Non nego che ero all'ambasciata. Mantengo una cerchia di amici composta da alcuni capi di stato in tutto il mondo. Sono preoccupati. Parlo con loro di questioni che interessano il nostro Paese. Ma il resto sono speculazioni", ha detto al portale Metropoles. I due politici conservatori mantengono d'altronde da anni uno stretto rapporto di amicizia. Nel corso di una visita ufficiale in Ungheria nel 2022 Bolsonaro chiamò Orban di "fratello", mentre in occasione del loro ultimo incontro in Argentina in per l'insediamento del presidente Javier Milei, Orban definì Bolsonaro un "eroe".
BOLSONARO ORBAN
La relazione è tanto solida che nel giorno in cui la polizia federale sequestrato il passaporto di Bolsonaro, perquisito le abitazioni dei suoi ex ministri e arrestato alcuni suoi ex collaboratori, era stato proprio Orban l'unico a manifestare solidarietà al brasiliano, pubblicando una foto dei due sui social network e incoraggiandolo a "continuare a combattere".
Lo spettro del carcere per Bolsonaro suscita da tempo speculazioni sul fatto che potrebbe tentare di sfuggire all'estero. Appena diffusa l'inchiesta giornalistica del New York Times il deputato del Partito democratico Lindbergh Farias ha annunciato all'ANSA che invierà immediatamente una richiesta di arresto per Bolsonaro, considerato il sempre più concreto pericolo di fuga.